Sandro Fioravanti: «L’urlo di Sydney»
Ripercorriamo la storia olimpica delle discipline acquatiche attraverso i racconti e la vita dei protagonisti: per una volta attraverso la voce di chi raccontò le epiche imprese di un’Olimpiade leggendaria
di Roberto Parretta
er una volta non saranno gli atleti i protagonisti del nostro ricordo olimpico. Per quella che fu e che resta come l'Olimpiade più vincente nella storia del nuoto italiano, abbiamo scelto di interpellare, anzi, di disturbare (visto che era in vacanza) chi raccontò ai telespettatori quelle imprese. Tocca così oggi a Sandro Fioravanti, grandissimo giornalista della Rai e che ha seguito 6 edizioni dei Giochi, da Seoul 1988 a Pechino 2008 raccontarci le splendide emozioni vissute a Sydney 2000.
Complice il ritorno a Tokyo a 57 anni da quella prima edizione dell’Olimpiade giapponese, On The Blue ha pensato che non ci sarebbe potuta essere occasione migliore per riaprire e chiudere quel cerchio andando a raccontare la carriera, ma soprattutto la vita, di chi è stato attore protagonista dei Giochi. Così, con un protagonista per edizione andremo a ripercorrere le storie dei più grandi azzurri e l’evoluzione delle discipline acquatiche. Un viaggio se vogliamo romantico, ma soprattutto istruttivo, destinato ai più giovani, per ricordare loro che se oggi abbiamo atleti di caratura mondiale capaci di riempire il medagliere olimpico, è perché qualcuno ha aperto per primo quella porta…
Quella di Sydney è l’Olimpiade della doppietta d’oro di Domenico Fioravanti (guarda il caso delle quasi omonimie), il primo campione olimpico nella storia del nuoto italiano, delle 3 medaglie di Massimiliano Rosolino, dell’imprevedibile bronzo di Davide Rummolo. La voce di Sandro Fioravanti contribuì a rendere indimenticabili quelle imprese leggendarie, compreso quell’urlo all’oro di Domenico che gli fece meritare anche una ramanzina… Ne valeva la pena, però!
