
Conosciuta soprattutto per i magnifici faraglioni, chiamati 12 Apostoli, questa è una delle strade più scenografiche del mondo. È il richiamo dell’Australia selvaggia
di Carolina Saporiti
una delle strade costiere più panoramiche del mondo, una di quelle che se viene percorsa, non potrà mai essere dimenticata. Selvaggia, maestosa, spettacolare… difficile scegliere quali aggettivi usare per descriverla.

La Great Ocean Road corre lungo le scogliere che si snodano lungo la costa selvaggia e battuta dal vento dell’Oceano Antartico nello stato del Victoria, in Australia. La città più vicina per chi arriva dall’estero è Melbourne, che dista circa due ore e mezza di auto. In tutto, questa strada è lunga 243 chilometri e collega il tratto di costa sud-orientale dell’Australia tra le città di Torquay e Allansford.


Le viste che si susseguono lungo la strada sono impressionanti, alternandosi scogliere scoscese, spiagge deserte e immensi faraglioni fiancheggiati da una straordinaria campagna verde. Lungo la Great Ocean Road poi c’è sempre la certezza di “incontrare” e vedere tanti koala, impegnati nella loro attività preferita: dormire sui rami degli alti alberi di eucalipto.


Ma la Great Ocean Road è anche uno dei posti preferiti dai surfisti per i numerosi spot che si possono trovare lungo questo tratto di costa; se il surf non fa per voi (e questa è una zona per persone con una certa esperienza), si possono fare altre attività, come tante escursioni a piedi o in bicicletta.


Great Ocean Road: i 12 apostoli e le cittadine costiere
I 12 Apostoli sono l’attrazione più famosa della Great Ocean Road e si raggiungono con quattro ore e mezza di viaggio in auto da Melbourne via Geelong. I 12 Apostoli sono dei grandi faraglioni di pietra calcarea che un tempo erano collegati alle scogliere della terraferma e che oggi invece emergono dall’Oceano. Le onde e il vento, nel corso dei millenni, li hanno trasformati prima in grotte e poi in archi e infine li hanno consumati, riducendoli dei pinnacoli, alti circa 45 metri. Oggi gli Apostoli sono rimasti 8, sono splendidi soprattutto al tramonto e all’alba


Dove il fiume incontra l’oceano, la città balneare di Anglesea vanta imponenti scogliere costiere e spiagge bianche. Spiaggia, bush e canguri rendono questo villaggio perfetto per chi vuole fermarsi e godersi la bellezza della Great Ocean Road in maniera autentica. Si trova a 10 minuti a ovest di Torquay sulla Great Ocean Road. Oltre all’aria fresca e pulita e alle splendide viste sull’acqua, Anglesea è conosciuta anche come un paradiso per la sua abbondante flora, in particolare per le rare orchidee e i fiori nativi durante la primavera.

Apollo Bay è invece un fiorente villaggio costiero di pescatori nel cuore degli Otway Ranges ed è il luogo perfetto per fare base sia che siate amanti del pesce fresco e delle patatine fritte mangiate al porto, sia che desideriate una cucina più raffinata. Altro villaggio che merita una sosta è Lorne, il posto in cui il bush si incontra con la spiaggia, tra le acque scintillanti di Loutit Bay e la maestosità del Parco Nazionale di Otway.

Con più di 10 cascate nel raggio di 10 chilometri dalla cittadina, ci sono molte meraviglie naturali da esplorare. Durante la stagione dell’osservazione delle balene (da maggio a settembre) la possibilità di avvistamento sono molto alte. Ma Lorne è anche un piccolo centro culturale, dove vengono organizzati eventi e festival durante l’anno, come il celebre Falls Music Festival, il Lorne Festival of The Performing Arts e la Lorne Sculpture Biennale.

Great Ocean Road a tutta natura
Lungo la Great Ocean Road si può anche esplorare l’antica foresta pluviale, ricca di felci lussureggianti, alberi imponenti e cascate, nella zona delle Otways. Le cime delle scogliere, con i loro fari, lasciano senza fiato: questo è il posto giusto anche per fare delle belle passeggiate sulle spiagge.

Ma oltre all’Oceano e alle spiagge, c’è di più. Con oltre 400 vulcani, lungo la Great Ocean Road si trovano le terze pianure vulcaniche più grandi del mondo. Per arrivarci bisogna seguire le strade serpeggianti a nord della costa che porta direttamente al vulcano più grande del Victoria, circondato da una distesa infinita di terreni agricoli ondulati punteggiati da profondi laghi vulcanici e picchi conici.
E ora tutti a tavola!
Da anni l’Australia e soprattutto lo stato di Melbourne ha alzato ovunque la qualità del cibo mangiato e servito nei ristoranti. Lungo la Great Ocean Road potrete mangiare in ristoranti che servono pesce fresco e prodotti locali genuini e buonissimi. Il bello è soprattutto la varietà della tipologia dei locali: dai semplici e tipici caffè affacciati sull’Oceano a locali più eleganti, dove provare una cucina più ricercata. Un indirizzo da segnarsi è Brae, premiato con tre cappelli nella Good Food Guide 2018 e tre stelle nella guida ai ristoranti di Australian Gourmet Traveller.

Accomodatevi per il menu degustazione e assaporate la cucina fantasiosa, realizzata in modo impeccabile dallo chef Dan Hunter, un pioniere all’apice delle sue capacità. Altro posto in cui prenotare è Chris’s at Beacon Point, dove si mangia con una vista magnifica sull’acqua. Più informale il Timboon Railway Shed Distillery, perfetto per un pranzo. Ma ovunque vi fermerete, il palato sarà soddisfatto e la vista appagata. Non resta che partire.