Idee di fine estate: pedalare lungo le vie d’acqua

di Martina Grandori

T

urismo consapevole e sostenibile: sono i mantra della nuova vacanza all’insegna della riscoperta del tempo lento, della natura e di uno dei suoi elementi più affascinanti, l’acqua.

Parliamo delle ciclovie lungo le sponde di fiumi, canali o lagune che questa estate hanno vissuto ancora un boom, la vacanza sulle due ruote non è più la scelta per iper-sportivi muscolosi ma è un’opportunità per conoscere paesaggi italiani dal forte interesse naturalistico, dove la biodiversità, la cucina locale, le locande a basso impatto ambientale sono la cornice di questo momento di rigenerazione.

Ciclabile Pordelio

Basti pensare alla locuzione latina mens sana in corpore sano: è immediata l’associazione fra bici – sport – salute, una salute anche per la mente perché questo tipo di vacanza esperienziale è il toccasana per ricaricare le batterie, l’inverno che ci attende è molto incerto.

Ciclabile Pordelio
Ciclabile Pordelio

In Italia le ciclabili non mancano, l’ultima inaugurata questa estate è la Pordelio: a sbalzo sulla laguna di Cavallino-Treporti, Venezia, già vanta di avere la più lunga d’Europa costruita a ridosso dell’acqua. L’opera verrà completata nell’estate 2022, per ora sono percorribili i primi 3,6 chilometri, 7 quelli complessivi, un progetto da 10 milioni di euro finanziati dal Comune e dall’Unione Europea che scommette moltissimo sulla transtagionalità e un turismo più colto e curioso, pronto ad avvicinarsi al ricchissimo mondo dell’acqua. Una vista mozzafiato sulla laguna veneziana, un itinerario unico perché inserito in quel contesto paesaggistico e culturale che è il bacino costiero della Serenissima, l’ambizione è di connettere tutto il territorio regionale.

Ciclabile Garda
Ciclabile Garda
Ciclabile Garda

La chiamano la “ciclopista dei sogni”, forse è la più suggestiva al mondo secondo gli appassionati, la Garda Bike – larga 2,5 metri e illuminata di notte-, per  realizzarla c’è voluto un team di operai-acrobati che grazie ad imbracature, cavi e persino elicotteri hanno assemblato la passerella di legno e acciaio alle pareti rocciose a 50 metri d’altezza a picco sul lago. Inaugurata a luglio 2018, è in attesa di essere ultimata (ora sono solo 2 i chilometri, in futuro arriveranno a 12), l’obiettivo è percorrere l’intero periplo del lago, unendo la sponda trentina a quella veronese e bresciana in un unico itinerario di 140 chilometri.

Ciclovia dei trabocchi abruzzesi

In Liguria, con il progetto “Dalle rotaie alle bici“, sono stati bonificati, ma ancora non del tutto, i binari della vecchia ferrovia rendendoli la pista ciclabile Riviera dei Fiori: da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti si può pedalare godendo dei meravigliosi paesaggi della Riviera dei fiori.

Anche in Abruzzo si può fare un’esperienza molto suggestiva lungo la Via Verde – ciclabile dei trabocchi. I trabocchi sono una peculiarità della costa abruzzese, si tratta di macchine da pesca poste su palafitte, che secondo alcune testimonianze risalirebbero ai Fenici e ispirarono anche Gabriele D’Annunzio

Ciclovia dei trabocchi
Ciclovia dei trabocchi

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!