Alla piscina Romano inaugurata la mostra di Nari Ward

di Martina Grandori

L'

arte contemporanea è risaputo che sia sempre alla ricerca di luoghi inediti ma carichi di valore culturale e storico in cui poter esporre, gallerie e fondazioni sono sempre un biglietto da visita dorato ma alcuni artisti scelgono location molto distanti dal concetto canonico espositivo. E la piscina come cuore aggregante della working class un tempo, e oggi olimpo del benessere, è sicuramente un luogo significativo.

Nari Ward: Emergence Pool, 2022 / Fondazione Nicola Trussardi, Milan / Photo: Marco De Scalzi

L’anno scorso Maurizio Cattelan scelse la piscina Cozzi di Milano per presentare un’opera site specific fatta con Toilette Paper. Ora tocca al Centro Balneare Romano Giulio Romano, all’artista giamaicano Nari Ward e alla Fondazione Nicola Trussardi.

Nari Ward in his Harlem studio /Courtesy of the Artist and Lehmann Maupin, New York and Hong Kong
Nari Ward portrait 2016 / Courtesy of Pérez Art Museum Miami, ph. by World Red Eye

Nello storico impianto costruito a Città Studi, via Ampére, ha inaugurato ieri la mostra “Gilded Darkness” a cura di Massimiliano Gioni, direttore artistico della Fondazione Trussardi, con opere note e inedite di Nari Ward all’interno e all’esterno della struttura progettata nel 1929, con l’inequivocabile impronta architettonica dell’epoca, da quello stesso Luigi Secchi che poi nel 1934 disegnerà la Cozzi in viale Tunisia.

Nari Ward, Amazing Grace, 1993. Photo Maris Hutchinson / EPW Studio

Un dialogo peculiare e fitto di molteplici significati in un luogo storico di Milano e un artista internazionale, la scelta della location sottolinea la volontà di creare una connessione fra l’arte di Nari Ward e un luogo che per i milanesi ha un valore storico: nato durante il fascismo, con tutti i significati di potere, vittoria e nazionalismo, atletismo e grandezza, nel tempo si è trasformato in un luogo del riscatto, dello sport.

Nari Ward, Amazing Grace, 1993 / Courtesy Fondazione Nicola Trussardi, Milano / Ph. Marco De Scalzi

Tutti concetti che ispirano l’arte di Neri Ward, che sceglie di raccontare storie di eroismo quotidiano e storie di sconfitte e miti che si frantumano come è stato il Fascismo. Appositamente per questa mostra, Nari Ward ha realizzato una serie di opere commissionate dalla Fondazione Nicola Trussardi.

Fra queste “Emergence Pool”, un intervento site specific sulla piscina che diventerà una gigantesca distesa dorata e una fragile zattera composta da migliaia di coperte termiche galleggianti. Ad aprire il percorso espositivo “Amazing Grace”, installazione con più di 300 passeggini abbandonati disposti a forma di scafo di nave fatta nel 1993 ma attualissima anche oggi, ricordando i passeggini lasciati nelle stazioni al confine con l’Ucraina per accogliere i profughi in fuga dal conflitto.

Del complesso architettonico oggi resta poco, solo una palazzina, tutto il resto è stato demolito, ma la grande vasca rettangolare di 4000 metri quadri resta comunque un meraviglioso colpo d’occhio.

La mostra resterà aperta fino al prossimo 16 ottobre.

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

SEGUI LE NOSTRE

“ONDE BLU”!!!