Fondazione Fluidra si impegna per la ricerca

La Fondazione Fluidra promuove un progetto di ricerca sui benefici per la salute mentale dell’attività fisica acquatica

di Redazione

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na nuova importante collaborazione della Fondazione Fluidra e l’Ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona, in cui 200 persone con problemi di salute mentale beneficeranno del progetto per favorire i benefici terapeutici dell'attività fisica acquatica e il miglioramento in aree come l’indipendenza e le capacità interpersonali.

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Il progetto “Sport e salute mentale: la pratica delle attività sportive in piscina come strumento di inclusione sociale” è il risultato di una partnership tra Fundació Fluidra, Fluidra, Obra Social Sant Joan de Déu e il centro di riferimento dell’ospedale, il Parc Sanitari Sant Joan de Déu, con il sostegno dell’istituto di ricerca Sant Joan de Déu e intende sviluppare nei prossimi tre anni uno studio di ricerca e cura sulle proprietà degli sport in piscina su persone con disturbi mentali.

L’obiettivo è dimostrare che gli sport in piscina possono aiutare a migliorare la qualità della vita e il benessere della popolazione generale e in particolare delle persone che vivono con un grave disturbo mentale.

Per raggiungere questo obiettivo, 233 persone con disabilità intellettiva o condizioni di salute mentale assistite presso il Parc Sanitari Sant Joan de Déu di Barcellona, si impegneranno in attività che, secondo la dott.ssa Berta García, coordinatrice del Centro di salute mentale per adulti e del Servizio di riabilitazione della comunità per Ciutat Vella, “li aiuterà a uscire dalla loro zona di comfort in una struttura comunitaria esterna al centro sanitario”. Oltre ai benefici fisici dello sport in
piscina, “il progetto fungerà da facilitatore per lavorare sui limiti associati ai disturbi mentali e offrire agli utenti maggiore indipendenza, autostima e migliori interazioni sociali”.

Sarà realizzato uno studio di ricerca pionieristico per accertare i modi in cui l’attività fisica acquatica può raddoppiare i benefici dei trattamenti psicologici attuati nella cura di questo gruppo di pazienti.

I professionisti della salute e dello sport attingeranno ai risultati per prove scientifiche sulle proprietà della pratica sportiva in piscina attraverso diversi studi che facilitano la valutazione dell’impatto dell’attività in acqua a livello fisico, psicologico e sociale.

Il momento della firma

Parallelamente a questo progetto, e sulla base dei risultati ottenuti dalla comunità medico-scientifica di Sant Joan de Déu, l’area R&D di Fluidra intende sviluppare un modello di comunicazione che fornirà consigli e linee guida su esercizi e routine da praticare in piscina, pensati per stimolare il benessere emotivo e fisico del pubblico in generale.

I suggerimenti orienteranno un’attività fisica sana, classificata per tipo di terapia, gruppo e situazione dell’utente.

Gli esercizi potranno essere svolti individualmente o guidati da professionisti (soprattutto presso società sportive e strutture ricettive).

Questa iniziativa si collega a «Pool4Children», il progetto che vede la collaborazione di Fluidra Italia e Blu Infinito con il reparto Salute del Bambino e Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Agostino Gemelli IRCCS di Roma, diretto dal Prof. Eugenio Mercuri.

L’obiettivo è raccogliere i fondi per la realizzazione di una piscina all’interno del Policlinico Gemelli: un impianto green e sostenibile, un centro di eccellenza destinato non solo alle terapie riabilitative e funzionali dei degenti, ma anche per le attività post ospedaliere.

Da destra - Prof.Eugenio Mercuri, Chiara Tonghini, Dott.ssa Daniela Chieffo e Jean Pierre Pelliccia

Ecco il team di “On The Blue”: Carolina, Cinzia, Consuelo, Costanza, Fabrizio, Francesca, Katia, Lorenzo, Lucio, Martina, Manuel, Pino, Roberto e Stefano. Ogni giorno vi raccontiamo l'acqua in ogni sua forma e declinazione, attraverso esperienze e racconti delle donne e degli uomini che seguendo il flusso delle onde andremo a incontrare, o ci verranno incontro.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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