Mondiali Budapest: il nuoto inizia con un bronzo, 4×100 stile sul podio

Prima giornata di finali e primo podio azzurro grazie a Miressi, Ceccon, Zazzeri e Frigo. Nel sincro quarta Cerruti nella finale del solo tecnico

di Roberto Parretta

E'

stato il quarto posto di Linda Cerruti nel solo tecnico di nuoto sincronizzato ad aprire ieri la prima giornata di finali ai Mondiali di nuoto di Budapest 2022.

Mondiali-Budapest2022-nuoto-medagliabronzo-4x100 stilelibero-podio-azzurro-AlessandroMiressi-ThomasCeccon-LorenzoZazzeri-ManuelFrigo-sincro-quarta-LindaCerruti
Linda Cerruti

L’azzurra migliora rispetto al preliminare e chiude con 89.0142 punti, purtroppo appena a mezzo punto dalla medaglia di bronzo, andata alla greca Evangelia Platanioti. Oro alla giapponese Yukiko Inui (92.8662) e argento all’ucraina Marta Fiedina (91.9555).

Linda Cerruti
Linda Cerruti

La prima medaglia azzurra della spedizione a Budapest è arrivata poi nella serata dal nuoto in corsia, con il bronzo conquistato dalla 4×100 stile libero grazie ad Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, terzi in 3’10”95 alle spalle di Stati Uniti (oro con Caeleb Dressel, Ryan Held, Justin Ress e Brooks Curry in 3’09”34) e Australia (argento con William Xu Yang, Matthew Temple, Jack Cartwright e Kyle Chalmers in 3’10”80).

Da sinistra: Manuel Frigo,Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi e Thomas Ceccon

Niente da fare invece per Marco De Tullio, quinto in 3’44”14 nella finale dei 400 stile libero, vinti dall’australiano Eliijah Winnington (oro in 3’41”22), davanti al tedesco Lukas Martens (argento in 3’42”85) e al brasiliano Guilherme Costa (bronzo in 3’43”31).

Marco De Tullio

Oltre alla medaglia in staffetta, doppia prestazione individuale da incorniciare per Thomas Ceccon, che ha ritoccato per due volte il record italiano nei 50 farfalla, prima con il 22”88 in batteria e poi con il 22”79 in semifinale, che gli vale il secondo tempo assoluto d’ingresso in finale pari merito con la superstar statunitense Caleb Dressel. Miglior tempo d’ingresso in finale nei 100 rana per Nicolò Martinenghi con 58”46.

Nicolò Martinenghi
Nicolò Martinenghi

Nelle altre finali, oro di Katie Ledecky nei 400 stile libero in 3’58”15, per il francese Leon Marchand nei 400 misti in 4’04”28 e per l’Australia nella 4×100 stile libero femminile in 3’30”95.

Credit Photo: Federnuoto DeepBlueMedia Andrea Staccioli/Andrea Masini

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

SEGUI LE NOSTRE

“ONDE BLU”!!!