Pechino: 17 medaglie azzurre e orsi polari, fine dei Giochi

L’Italia chiude l’Olimpiade con 2 ori, con quello storico nel curling. E c’è chi ha scelto gli animali degli oceani per le varie discipline

di Roberto Parretta

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ue medaglie d’oro, 7 d’argento e 8 di bronzo, tredicesimo posto nel medagliere, ma non se si accetta quello all’americana, ovvero quello che valuta di più il totale dei podii rispetto alle vittorie: è il bottino con il quale l’Italia torna a casa dai Giochi invernali di Pechino 2022, che nella cerimonia di chiusura hanno passato testimone e bandiera olimpica a Milano-Cortina 2026.

Arrivo del vessillo olimpico con aereo da Pechino per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026

Nel confronto interno azzurro, netta affermazione delle donne, che hanno portato a casa 9 medaglie contro le 5 degli uomini, che oltretutto continuano il loro digiuno di ori: l’ultimo resta quello del 2010 di Giuliano Razzoli nello slalom.

Nel suo complesso, l’edizione Pechino2022 è, infatti, la seconda miglior edizione di sempre dopo Lillehammer 1994 (quando furono 20). Con i suoi 119 atleti (82 uomini e 47 donne), l’Italia è andata dunque a medaglia in 8 discipline differenti: fatto mai accaduto nella storia.

La squadra degli atleti italiani alle Olimpiadi Invernali di Bijing 2022

Queste le medaglie azzurre ai Giochi invernali di Pechino 2022:

Oro

Stefania Costantini, Amos Mosaner (curling misto)

Arianna Fontana (500 metri short track)

Arianna Fontana medaglia d'oro nei 500 metri Short Track
Stefania Costantini e Amos Mosaner medaglia d'oro nel Curling Misto

Argento

Arianna Fontana (1500 metri short track)

Sofia Goggia (discesa sci alpino)

Michela Moioli, Omar Visintin (snowboard cross squadre misto)

Federico Pellegrino (sprint individuale sci di fondo)

Federica Brignone (gigante sci alpino)

Andrea Cassinelli, Pietro Sighel, Arianna Fontana, Martina Valcepina, Yuri Confortola, Arianna Valcepina (staffetta mista short track)

Francesca Lollobrigida (3000 metri short track)

Arianna Fontana medaglia d'argento nei 1500 metri Short Track
Sofia Goggia medaglia d'argento nella Discesa Sci Alpino
Michela Moioli e Omar Visintin medaglia d'argento nello Snowboard Cross squadre misto
Federico Pellegrino medaglia d'argento nello Sprint individuale Sci di fondo
Federica Brignone medaglia d'argento nel Gigante Sci Alpino
Francesca Lollobrigida medaglia d'argento nei 3000 metri Short Track
Andrea Cassinelli, Pietro Sighel, Arianna Fontana, Martina Valcepina, Yuri Confortola, Arianna Valcepina medaglia d'argento nella Staffetta mista Short Track

Bronzo

Francesca Lollobrigida (mass start speed skating)

Federica Brignone (combinata sci alpino)

Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti, Andrea Cassinelli (staffetta 5000 metri short track)

Nadia Delago (discesa sci alpino)

Dorothea Wierer (7,5 km sprint biatholn)

Davide Ghiotto (10000 metri speed skating)

Omar Visintin (snowboardcross)

Dominik Fischnaller (slittino singolo)

Francesca Lollobrigida medaglia di bronzo nel Mass Start Speed Skating
Federica Brignone medaglia di bronzo nella Combinata Sci Alpino
Nadia Delago medaglia di bronzo nella Discesa Sci Alpino
Pietro Sighel, Yuri Confortola, Tommaso Dotti, Andrea Cassinelli medaglia di bronzo nella Staffetta 5000 metri Short Track
Omar Visintin medaglia di bronzo nello Snowboardcross
Dorothea Wierer medaglia di bronzo nel 7,5 km Sprint Biatholn
Davide Ghiotto medaglia di bronzo nei 10000 metri Speed Skating
Dominik Fischnaller medaglia di bronzo nello Slittino singolo

Tra le nazioni di grande tradizione negli sport invernali c’è sempre stato il Canada, che da Pechino torna a casa con ben 26 medaglie (sebbene solo 4 d’oro). Una tradizione che ispira anche altri campi di azione, come quelli di Ocean School-Ecole de l’Ocean, un’iniziativa educativa e di coinvolgimento pubblico di congiunta della Dalhousie University e del National Film Board of Canada che utilizza tecniche innovative di apprendimento e narrazione per promuovere l’alfabetizzazione oceanica. Attraverso le sue pagine social, Ocean School durante lo svolgimento dell’Olimpiade ha presentato alcuni abitanti degli oceani provando a immaginarli impegnati, attraverso le proprie caratteristiche, nelle varie discipline sportive.

Per lo skeleton sono stati scelti ovviamente i pinguini, che per spostarsi più velocemente scivolano sulla loro pancia esattamente come si fa con uno slittino. Gli svassi, uccelli acquatici che vivono vicino alle coste marine in inverno, sono invece stati scelti per il pattinaggio artistico, visto il loro rituale di accoppiamento che li vede pattinare insieme. La sterna artica, uccello costiero che disegna nei suoi lunghissimi e altissimi voli traiettorie simmetriche, è stato assegnato al salto con gli sci. Per il freestyle di sci sono stati scelti i leoni marini, veri acrobati delle profondità del mare, autori di spettacoli incredibili, mentre all’orso polare è stata affidata la responsabilità dello sci di fondo, viste le loro massicce migrazioni attraversando acqua e ghiacci.

Credits:

Foto CONI e LaPresse

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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