Very Peri, vincitore del Pantone Color of the Year

Il 2022 riparte da Very Peri, il colore dell’anno è un blu con punte di viola e rosso, dedicato al coraggio della creatività

di Martina Grandori

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na scelta dettata dalla complessità del momento attuale e la volontà di comunicarla attraverso la complessità del colore: a vincere il rinomato concorso del Pantone Color Institute è stato Very Peri, nuance appena creata, nominata Pantone Color of the Year 2022.

Una particolare tonalità di blu, con toni di viola e rosso, un colore nuovo che trova la sua origine dal blu pervinca, il cui nome deriva dall’omonimo fiore, considerato rilassante, sono stati però aggiunti ulteriori note cromatiche, il rosso soprattutto, rimando alla vitalità, ed il viola, colore della spiritualità.

E vuole essere proprio un inchino a quei significati che portano blu, viola e rosso Very Peri, un ricordare che per uscire da questo periodo buio ci vogliono spiritualità e consapevolezza, vigore e volontà e coraggio; il mondo sta vivendo un profondo e radicale cambiamento che vede nei settori dell’innovazione e dell’online un’evoluzione supersonica.

Tutto ormai dipende dal web, e Very Peri prende spunto anche dal mondo cyber, da quel mix di nuance già si capisce che fa l’occhiolino a quell’influentissimo mondo che si chiama internet.

Un auspicio a ripartire, a ritrovare grinta e fiducia per accantonare due anni immobili: questa sfumatura che corrisponde al Pantone 17-3938 colorerà abiti e accessori della moda, arredi e suppellettili del design, nuovi piatti e ricette dei food blogger, ispirerà i trendsetter, illuminerà i creativi che da questa cromia, frutto dell’unione di tre colori, creeranno altre nuove gradazioni per dare vita alle loro idee.

Il colore resta una delle forme di comunicazioni più influenti e un colore che nasce da tre colorazioni può solo generare ancora più infinite possibilità associative, un’ennesima esplorazione verso il nuovo, i limiti non sono di casa Pantone.

Già a dicembre 2019 venne proclamato da Pantone colore del 2020 il Classic Blue, definito come un colore rassicurante, pieno di calma e sicurezza, che crea connessioni – vedi la parola Bluetooth – era un presagio di quanto l’umanità, anche quando la pandemia non era ancora arrivata, abbia sempre trovato nel blu un paladino della serenità, quello stato d’animo, di leggerezza che si ritrova a contatto con il mare, nel blu dipinto di blu.

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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