Una barriera corallina fatta all’uncinetto: l’arte delle Wertheim

di Martina Grandori

U

n murales composto da cinquemila coralli crochet: il colpo d’occhio appena si varca l’ingresso dell’ultima mostra che ha celebrato il talento di Margaret e Christine Wertheim è a dir poco straordinario, il Museo Frieder Burda nella tedesca Baden-Baden ha dedicato alle sorelle Wertheim una retrospettiva, che ha riportato ancora una volta sotto i riflettori la criticità della salute delle barriere coralline attraverso l’arte contemporanea.

Margaret e Christine Wertheim

Crochet Coral Reef è il titolo del progetto che ricorda la bellezza del reef, per certi aspetti un rimando anche alle opere digitali di Refik Anadol quando ha creato l’anno scorso Serpenti Metamorfosi per Bulgari, un percorso immerso dove sembrava di sentite i profumi di quei miliardi di fiori e vegetazioni riprodotte in 3D con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Crochet Coral Reef

Scienza, matematica, tutela e coinvolgimento delle comunità di donne locali: Margaret e Christine Wertheim per la realizzazione di questo ingente progetto itinerante presentato per la prima volta nel 2019 alla Biennale di Venezia, sono partite da un fatto realmente accaduto, quando fra il 2016 e 2017 la Grande Barriera Corallina al largo della costa del Queensland, Australia, dove sono cresciute, ha subito il più grande e significativo sbiancamento di sempre a causa anche degli incendi.

Un inconsueto incontro tra arte e scienza quello di Crochet Coral Reef che riflette la vita professionale e personale delle sorelle Wertheim. Margaret è un’artista e scrittrice scientifica di fama internazionale e autrice di libri sulla storia culturale della fisica. Christine, poetessa ed ex pittrice, ha insegnato per decenni Critical Studies e Art Theory al Goldsmith’s College di Londra e al California Institute of the Arts di Los Angeles.

Crochet Coral Reef
Crochet Coral Reef

Entrambe da piccole sapevano cucirsi i vestiti e questa loro arte creativa l’hanno convogliata per attuare un grande progetto creativo che valorizzasse un antico lavoro delle donne, l’uncinetto.

Crochet Coral Reef

Una serie di sculture dai colori più accesi, brillanti, sgargianti frutto di una vera sinergia fra i volontari – migliaia – e il talento di queste due sorelle che con l’aiuto di artigiani hanno assemblato, cucito e trasformato la moltitudine di pezzi ricevuti in installazioni di fiber art di grandissimo livello.

Crochet Coral Reef
Crochet Coral Reef

Le loro opere sono uniche, isole, cespugli di coralli realizzati con filati, plastica e videocassette; pareti composte da 5000 esemplari tricottati espressione di un lavoro collettivo. Lana, passione, talento e lavoro femminile in nome della salvaguardia delle barriere coralline. Aspettiamo di scoprire dove sarà la prossima meta per le sorelle Wertheim!

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!