Trekking “vista acqua” in Italia da non perdere

Dal Lago di Vico a Maratea, dalla Sardegna alle Isole Eolie della Sicilia… dove l’aria di primavera arriva prima e aumenta la voglia di uscire a fare una passeggiata vista mare o lago 

di Carolina Saporiti

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iceva Italo Calvino: «Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi». Quando camminiamo, infatti, è più facile raggiungere la cosiddetta coerenza cardiaca, capace di abbassare drasticamente i livelli di stress e di regalare uno stato di benessere.

Con le belle giornate in arrivo, iniziamo a pianificare delle brevi vacanze per recuperare le energie e la vitalità, scarpe da trekking in valigia, ovviamente!

Ecco gli altri 5 percorsi trekking con panorami di sorprendente bellezza da visitare al più presto!

Strada di Mezzo, Lago di Vico – Lazio

Strada di Mezzo, Lago di Vico – Lazio

Nella Tuscia laziale, ai piedi dei monti Cimini, si trova l’antica caldera che forma il lago di Vico, con un perimetro lungo 18 km, bellissimo per fare brevi o lunghe passeggiate. Siamo in un’area protetta, dove gli scenari paesaggistici cambiano velocemente, tra rive, paludi costiere e salite verso il cratere. Il percorso “completo” è lungo circa 15 km e si percorre in circa 6 ore. Si parte dalla località Canale per percorrere parte della vecchia Cassia. Si imbocca la Strada di Mezzo (sentiero Cai 103) da cui si aprono belle vedute sul lago.

Sentiero del Mediterraneo, Maratea - Basilicata

Sentiero del Mediterraneo, Maratea – Basilicata
Il Sentiero del Mediterraneo è un antico percorso attraversato nel tempo da pellegrini e mercanti che ricalca le vie di comunicazione medievali. L’intero cammino parte da Maratea, attraversa la Francia e finisce in Spagna, snodandosi lungo la costa settentrionale del Mediterraneo. La prima parte del Sentiero si trova in Basilicata e inizia dal versante lucano della spiaggia di Castrocucco, al confine con la Calabria e giunge a Marina di Maratea. È un percorso adatto a tutti, lungo 3 km, che si percorre in circa 4 ore.

Torre aragonese, Isola Rossa - Sardegna
Cammino delle 100 Torri - Sardegna

Cammino delle 100 Torri – Sardegna
Il percorso, che attraversa tutta la Sardegna, è suddiviso in otto vie, ognuna con le sue storie e i suoi racconti, che fanno scoprire lati insoliti dell’isola percorrendo tutto il periplo. Si tratta di un cammino sul mare che dà la possibilità di ammirare alcune delle spiagge più belle, passeggiando tra Macchia Mediterranea e foreste selvagge, alla ricerca delle torri costiere, edificate a partire dal Medioevo.

Selvaggio Blu, Orosei - Sardegna

Selvaggio Blu, Orosei – Sardegna

Un trekking non per tutti, difficile, senza indicazioni, né rifugi lungo il cammino, ma che chiunque abbia fatto dice che merita. Selvaggio Blu è un cammino estremo, ma anche uno dei più affascinanti, unendo i sentieri del Supramonte, partendo da Pedra Longa, fino ad arrivare alla spiaggia deserta di Cala Sisine. Si tratta di 40 km in tutto circa, sulla costa centro-orientale Sardegna, nel golfo di Orosei, che richiedono da 4 a 7 giorni per essere completati. L’ambiente è ostile, aspro eppure bellissimo.

Stromboli, Isole Eolie - Sicilia
Stromboli, Isole Eolie - Sicilia

Stromboli, Isole Eolie – Sicilia
Ancora attivo, il vulcano di Stromboli è uno dei più affascinanti al mondo con le sue costanti eruzioni. Ed è per questo che quando è in attività, le escursioni vengono vietate. Si può affrontare la salita al cratere a 926 metri sia di giorno sia di notte (in estate) scegliendo tra due sentieri: quello che parte da San Vincenzo (circa 3 ore) e quello da Ginostra. Nelle giornate terse, dalla cima del vulcano, si può vedere anche l’Etna.

Laureata in Lettere Moderne, sono giornalista professionista dal 2011 e vivo a Venezia. Collaboro con diverse testate online e offline. Mi piace scrivere di cose belle e buone: viaggi, cibo&vino, cultura e ambiente. Amo camminare, in spiaggia o nei boschi. Sono curiosa, leggo e prendo sempre appunti.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!