Tokyo2020: Quadarella di bronzo, ma che festa al Villaggio per la Schoenmaker!

L’azzurra si riscatta ed è terza negli 800, intanto la ranista d’oro sudafricana viene accolta con tutti gli onori e riceve anche la telefonata del Presidente Ramaphosa

di Roberto Parretta

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icchetto d'onore per la sudafricana, festa un po' più improvvisata per gli argentini. Nonostante le restrizioni, le permanenze e le partenze serrate, il Villaggio olimpico riesce a salvare almeno quel poco di umanità che da sempre invece aveva caratterizzato tutte le edizioni delle Olimpiadi moderne.

Così nelle ultime due sere il Villaggio si è animato grazie all’allegria di sudafricani e argentini. Mentre in acqua questa notte a festeggiare è stata anche l’Italia, grazie al bronzo del riscatto di Simona Quadarella negli 800 stile libero. Dopo la delusione nei 1.500, la Quadarella è riuscita a ritrovare le forze fisiche che erano venute meno e, grazie a una mentalità e a una tattica di gara perfetta, è riuscita a chiudere terza in 8’18″35, alle spalle della statunitense Katy Ledecky (oro in 8’12″57) e all’australiana Ariarne Titmus (argento in 8’13″83).

Simona Quadarella - Olimpiadi Tokyo 2020
Ariarne Titmus - Olimpiadi Tokyo 2020
Katy Ledecky - Olimpiadi Tokyo 2020

Ieri sera a far festa è stata la nazione arcobaleno, con tutta la rappresentanza di atleti in attesa all’ingresso della palazzina per l’arrivo di Tatjana Schoenmaker. Una lunghissima attesa, visto che la nuotatrice aveva vinto in mattinata i 200 rana, con tanto di record del mondo (2’18″95), regalando al suo paese il primo oro in questa edizione dei Giochi.

Tatjana Schoenmaker - Olimpiadi Tokyo 2020
Tatjana Schoenmaker - Olimpiadi Tokyo 2020

Evento che meritava di essere celebrato con il massimo rilievo anche a Tokyo, visto che dal Sudafrica le era appena arrivata la telefonata di congratulazioni del Presidente Cyril Ramaphosa. A dirigere il comitato di accoglienza la capo missione Patience Shikwambaba: agli atleti sudafricani si sono però aggiunti anche i “vicini di casa” statunitensi e australiani, ma anche qualche italiano di passaggio, come la sincronette azzurra Gemma Galli. Tutti incuriositi dal trambusto e pronti a immortalarlo con il telefonino. Quando la Schoenmaker è arrivata, i sudafricani hanno intonato in coro l’inconfondibile “Shosholoza”. La palazzina italiana è dal lato opposto della strada e allora sempre le nostre sincronette sono riuscite a riprendere la scena dall’alto. Esattamente come avevano fatto la sera prima, quando, stavolta invece proprio sotto le loro finestre, a festeggiare erano stati gli argentini, reduci dalla clamorosa medaglia di bronzo vinta nel rugby seven. Un po’ di festa in un Villaggio abbastanza triste per un’Olimpiade decisamente triste.

Accoglienza dei sudafricani per la vincitrice Tatjana Schoenmaker alle Olimpiadi Tokyo 2020

E allora, grazie alle nostre azzurre del nuoto sincronizzato, ecco le immagini e i suoni dei festeggiamenti per Tatjana Schoenmaker e la festa degli argentini.

Credits:

FEDERNUOTO – Fotografo Giorgio Scala – Deep Blue Media

Fotografie dal profilo Twitter Team South Africa

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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