Tokyo2020: Paralimpiadi, pioggia di medaglie nel nuoto

A un terzo del programma gli azzurri contano già 4 ori, 5 argenti e 3 bronzi: doppietta d’oro per Bocciardo, Raimondi l’oro dedicato a Ceccon e la Gilli ne ha messe al collo già 3!

di Roberto Parretta

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odici medaglie a un terzo del programma paraolimpico. É lo strabiliante bottino messo assieme finora dalla nazionale italiana di nuoto paralimpico ai Giochi di Tokyo 2020. Alla fine della terza giornata di gare all'Aquatic Center, gli azzurri contano 4 ori, 5 argenti e 3 bronzi.

Monica Boggioni
Crlotta Gilli

A rompere il ghiaccio nella prima giornata era stato Francesco Bettella nei 100 dorso S1, seguito dalla doppietta oro-argento di Carlotta Gilli e Alessia Berra nei 100 farfalla S13, dall’oro di Francesco Bocciardo nei 200 stile S5 e dal bronzo di Monica Boggioni nei 100 stile S5.

Nella seconda giornata Bocciardo ha fatto il bis vincendo anche i 100 stile S5, la Boggioni ha portato a casa il bronzo nei 100 stile S5, Luigi Beggiato argento nei 100 stile S4, quindi sono arrivati l’oro di Stefano Raimondi nei 100 rana S9, l’argento della Gilli nei 100 dorso S13 e l’argento della 4×50 stile mista con Giulia Terzi, Arjola Trimi, Luigi Beggiato e Antonio Fantin.

Decisamente meno pingue il bottino della terza giornata, colorato comunque d’argento grazie alla Gilli nei 400 stile S13,

Stefano Raimondi
Francesco Bocciardo

E, a proposito di Raimondi, ci fa piacere condividere e lanciare un progetto che vede l’atleta veronese protagonista di una splendida storia di allenamenti e di amicizia con l’altro azzurro Thomas Ceccon, che ai recenti Giochi olimpici ha vinto due medaglie d’argento con le staffette. Grazie ad una brillante intuizione dei tecnici sociali Marcello Rigamonti (Verona Swimming Team) e Alberto Burlina (Leosport), i due ragazzi hanno iniziato un percorso comune senza distinzioni, in mutua assistenza.

Stefano Raimondi in gara
Thomas Ceccon in gara

Un lavoro di squadra con allenamenti integrati, condivisione di obiettivi, difficoltà personali, comunicazione ed amicizia. Valori esemplari per i due team e progetto esteso ad anche ad altri atleti: la disabilità si è trasformata in virtù, il talento in stimolo, la tenacia in maturità. Ne è nato un documentario per il quale città di Verona, la Federazione Italiana Nuoto con le società Verona Swimming Team e Leosport, hanno attivato un circolo virtuoso che ha abbattuto muri, preconcetti, barriere ed infine secondi, dimostrando ancora che lo sport unisce dove tutto sembra dividere.

Ecco una breve preview:

Credits Foto: FINP Federazione Italiana Nuoto Paraolimpico  – Bizzi Team

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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