Tokyo2020: il bronzo di Burdisso, l’addio di Fede, Quadarella stanca

Arriva una bella medaglia nei 200 farfalla, la Pellegrini chiude settima nei 200 stile, Simona solo quinta nei 1.500. Miressi centra la finale dei 100 stile, Ceccon out

di Roberto Parretta

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n lampo, il bronzo di Federico Burdisso, la commovente, ultima gara internazionale di Federica Pellegrini, un po' di delusione per i podi mancati da Simona Quadarella e dalla 4x200 maschile. Nottata (che poi lì era mattina) movimentata nella terza giornata di finali del nuoto ai Giochi di Tokyo 2020.

La notizia più bella, come detto, arriva con Burdisso, bronzo nei 200 farfalla in 1’54″45, alle spalle dell’imprendibile ungherese Kristof Milak (1’51″35) e del giapponese Tomoru Honda (1’53″73). Nella sua quinta finale olimpica consecutiva nella stessa specialità, ovviamente i “suoi” 200 stile, Federica Pellegrini ha chiuso settima in 1’55″21. Un tempo che non le permette più di competere con quelle che sono diventate oggi le regine della distanza: a cominciare dall’australiana Ariarne Titmus (che centra la doppietta dopo la vittoria nei 400), oro in 1’53″50 e Siobahn Haughey di Hong Kong, argento in 1’53″92. Il bronzo è andato alla velocista canadese Penny Oleksiak (campionessa olimpica nei 100 stile a Rio 2016), che ha chiuso in 1’54″70. Pesante sconfitta invece per la statunitense Katy Ledecky, solo quinta in 1’55″21.

Federico Burdisso - Olimpiadi Tokyo 2020
Federico Burdisso - Olimpiadi Tokyo 2020
Federica Pellegrini - Olimpiadi Tokyo 2020

Ecco le parole di Federica Pellegrini subito dopo la sua gara.

Ledecky che però si è poi rifatta vincendo l’oro nei 1.500 in 15’37″34, davanti alla connazionale Erica Sullivan e alla tedesca Sarah Kohler. Non è andata bene a Simona Quadarella: una condizione fisica imperfetta su queste distanze si paga carissima e l’azzurra ha ceduto di schianto dopo i 1.000 metri, chiudendo quinta 15’53″97. Come visto anche negli 800 maschili, con Gregorio Paltrinieri entrato in finale per un soffio e Gabriele Detti eliminato, il mezzofondo non fa sconti a nessuno: o si arriva con il serbatoio pieno di benzina, quindi avendo lavorato il massimo e senza intoppi fisici, oppure il crollo è purtroppo inevitabile. Hanno invece lottato per il podio fino alla fine gli azzurri della 4×200 stile libero: Stefano Ballo, Matteo Ciampi, Filippo Megli e Stefano Di Cola sono rimasti in corsa per la medaglia fino alla fine, ma hanno chiuso quinti in 7’03″24. Gara dominata dalla Gran Bretagna con Tom Dean, Duncan Scott, James Guy e Matthew Richards (6’58″58). Argento alla Russia e bronzo all’Australia.

Simona Quadarella - Olimpiadi Tokyo 2020
Gregorio Paltrinieri - Olimpiadi Tokyo 2020
Stefano Ballo, Matteo Ciampi, Filippo Megli e Stefano Di Cola - Olimpiadi Tokyo 2020

Ci si era un po’ illusi infine nei 100 stile libero con il miglior tempo delle batterie di ieri fatto segnare da Thomas Ceccon, che ha però pagato le fatiche di staffette e 100 dorso e peggiorato di oltre 3 decimi il suo tempo, chiudendo in 48″05 e quindi fuori dalla finale. Dove ci sarà invece Alessandro Miressi, con il terzo tempo in 47″52, alle spalle del russo Kliment Koleshnikov (47″11 e lo statunitense Caeleb Dressel (47″23).

Thomas Ceccon - Olimpiadi Tokyo 2020
Alessandro Miressi con Caeleb Dressel - Olimpiadi Tokyo 2020
Al centro Alessandro Miressi - Olimpiadi Tokyo 2020

Credits:

FEDERNUOTO – Fotografo Giorgio Scala – Deep Blue Media

CFP – Fotografo Pino Fama

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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