D’oro il catamarano di Tita-Banti e il doppio di Cesarini-Rodini, Paltrinieri ne prende due tra piscina e acque libere, l’impresa della 4×100 stile
di Roberto Parretta
ispetto alle 40 totali della spedizione italiana, sono state 12 ai Giochi di Tokyo 2020 le medaglie portate a casa dalle discipline che hanno a che fare con l'acqua. La piscina fa la parte del leone, anche se mancano gli ori e sono arrivate delusioni da pallanuoto e tuffi.
Due, in tutto, gli ori. Quello di Ruggero Tita e Caterina Banti oro nella vela con il catamarano misto foiling Nacra 17: un oro che alla vela mancava da Sydney 2000 (Alessandra Sensini) e che non è un caso, visto che Tita e Banti sono campioni del mondo e d’Europa in carica. L’altra medaglia d’oro dall’acqua è arrivata con il canottaggio, grazie all’impresa di Federica Cesarini e Valentina Rodini nel doppio pesi leggeri.
Canottaggio che ha portato a casa anche due bronzi con il doppio pesi leggeri maschile di Stefano Oppo e Pietro Ruta e con il 4 senza maschile di Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (premiato però anche Bruno Rossetti, sostituito poche ore prima del via per la positività al Covid). Dallo stesso bacino è arrivato anche l’argento di Manfredi Rizza nella canoa sprint K1 200 metri.
Gregorio Paltrinieri era il più atteso nella spedizione del nuoto: puntava a tre ori tra piscina e acque libere, la mononucleosi a poche settimane dai Giochi gli ha rovinato i piani. Tra alti, bassi e tantissima fatica, è riuscito comunque a portare a casa l’argento negli 800 stile in piscina e il bronzo nella 10 km in acque libere.
Dalla piscina sono arrivati altri 3 bronzi individuali: con Simona Quadarella negli 800 stile, Federico Burdisso nei 200 farfalla e Nicolò Martinenghi nei 100 rana.
In piscina due medaglie dalle staffette veloci maschili: il clamoroso e storico argento della 4×100 stile con Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo e il bronzo della 4×100 misti con Miressi, Ceccon, Burdisso e Martinenghi.
Riviviamole tutte in questo video:
Credits:
FEDERNUOTO – Fotografo Giorgio Scala – Deep Blue Media
CONI – Foto Luca Pagliaricci – GMT
