Roma2022: Europei, il nuoto chiude in bellezza con Ceccon e la 4×100 mista

Altri due ori nell’ultima giornata del programma in corsia, con gli argenti di Razzetti, Quadarella, Pilato e Deplano e il bronzo della Cusinato, dai tuffi bronzo Santoro-Pellacani

di Roberto Parretta

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ltri due ori, firmati da Thomas Ceccon e dalla 4x100 mista, poi gli argenti di Alberto Razzetti, Simona Quadarella, Benedetta Pilato e Leonardo Deplano e il bronzo di Ilaria Cusinato.

L’Italia chiude da padrona assoluta il programma del nuoto in corsia, con un primo posto nel medagliere che rispetta i pronostici, ma con numeri impensabili: 35 medaglie complessive, con 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi. A distanza siderale le seconde, Ungheria (5-7-3) e Gran Bretagna (4-5-6) che ne sommano 15 a testa. Emozioni e parole che abbiamo raccolto in questo video riassunto dal Foro Italico:

Di Thomas Ceccon, come detto, l’unico oro individuale della giornata: il campione del mondo e primatista mondiale dei 100 dorso si è confermato nella sua gara preferita vincendo in 52″21 e beffando per 3 centesimi il greco Apostolos Christou.

In chiusura di programma è quindi arrivato il trionfo della 4×100 mista, anche in questo caso bissando il clamoroso oro iridato conquistato a Budapest un mese fa: Thomas Ceccon (dorso), Nicolò Martinenghi (rana), Matteo Rivolta (farfalla) e Alessandro Miressi (stile libero) hanno letteralmente stracciato la concorrenza chiudendo in 3’28″46 e rifilando 4 secondi alla Francia.

Da dx: Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi e Matteo Rivolta

D’argento i 50 stile libero di Leonardo Deplano (21″60), beffato per appena 2 centesimi dal britannico Benjamin Proud (settimo in 21″90 Lorenzo Zazzeri), i 50 rana di Benedetta Pilato (29″71), battuta per 12 centesimi dalla lituana Ruta Meilutyte (quarta in 30″43 Arianna Castiglioni), i 200 misti di Alberto Razzetti (1’57″82), finito per un decimo alle spalle dell’ungherese Hubert Kos, e i 400 stile di Simona Quadarella, alla quale non è bastato il 4’04″77 per riacciuffare la tedesca Isabel Gose (4’04″13). Di bronzo i 200 farfalla di Ilaria Cusinato (2’07″77), finita alle spalle della 16enne bosniaca Lana Pudar (oro in 2’06″81) e della danese Helena Bach (argento in 2’07″30).

Nelle due sole gare senza azzurri sul podio, oro del tedesco Lukas Maertens nei 400 stile libero in 3’42″50, con Lorenzo Galossi quinto in 3’46″94 e Gabriele Detti settimo in 3’47″34, e oro della Svezia nella 4×100 mista femminile (3’55″25), con le azzurre Margherita Panziera, Pilato, Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro quarte in 3’57″23.

Terza giornata invece nel programma dei tuffi e terzo podio azzurro: lo hanno firmato Matteo Santoro e Chiara Pellacani nel trampolino 3 metri sincro misto, con un bronzo che li conferma dopo il terzo posto ai Mondiali di Budapest di un mese fa. Azzurri a quota 283.56 punti, alle spalle dei tedeschi Lou Massenberg e Tina Punzel (oro con 294.69) e dei britannici James Heatly e Grace Reid (argento con 283.56). Nella finale della piattaforma femminile, vinta dalla britanica Andrea Spendolini (333.60), sesta Sarah Jodoin Di Maria (301.40) e decima Maia Biginelli (260.80).

Credits Photo: Andrea Staccioli/Pasquale Mesiano/Andrea Masini di DBM

e Pino Fama di CFP Foto

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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