In piscina mentre l’auto si ricarica: l’ultima trovata di Tesla
di Manuel Gavini
e non avete idea di come passare il tempo mentre la vostra auto è in ricarica, Tesla ha pensato alla soluzione giusta proprio per voi.
L’ultima bizzarra novità della multinazionale statunitense, specializzata nella produzione di vetture elettriche e sistemi di stoccaggio energetico, è l’installazione avvenuta lo scorso 4 agosto di una piscina portatile – ricavata all’interno di un container tagliato a metà – presso la Supercharger di Hilden, vicino Dusseldorf.
Si tratta della stazione più grande di tutta la Germania, dotata di ben 40 punti di ricarica, di cui 8 a 150 kW e 32 a 250 kW, che consente soste rapide (fra i 30 e i 50 minuti per un ciclo dell’80%) e, alla luce di questa trovata, molto piacevoli.
Le alte temperature che hanno caratterizzato questa stagione estiva europea, insieme all’obiettivo di rendere sempre più confortevoli le sue stazioni, sono risultati fattori determinanti nella decisione dello staff di Elon Musk di proporre una soluzione a tutti i proprietari di auto che necessitano di una colonnina di ricarica.
Il suo utilizzo fino al prossimo 28 agosto è regolamentato da giorni e orari prestabiliti, con tanto di sorveglianza: dal giovedì alla domenica, dalle ore 14 alle 19, per 10 minuti alla volta, con un’affluenza di massimo 4 persone contemporaneamente.
A completare il tutto, sempre gratuitamente, in acqua sono presenti palloni gonfiabili – rigorosamente a marchio Tesla – che dopo un tuffo potrebbero anche ispirare, perché no, una partita improvvisata di pallanuoto tra gli utenti in attesa dei rispettivi veicoli.
La trovata pubblicitaria del bagno in piscina si colloca come alternativa agli altri servizi messi a disposizione già da tempo per ingannare l’attesa mentre il mezzo recupera autonomia, tra cui macchinette per il caffè, distributori di snack e bevande e persino console di videogames per svagarsi.
Tesla continua a studiare ulteriori iniziative di alto livello per rendere sempre più gradevole – ma anche per rientrare dei costi d’investimento e trarre una fonte di profitto da queste “coccole” al cliente – l’obbligata permanenza nei Supercharger.
Secondo recenti indiscrezioni, infatti, pare che sempre in Germania si stia lavorando all’apertura di club lounge: sale cubiche prefabbrifcate in cui gustare uno spuntino o sorseggiare un drink, magari riparandosi dalle avverse condizioni metereologiche e scambiando quattro chiacchiere con gli altri automobilisti.
Il colosso californiano fondato nel 2003 ha deciso da una parte di diversificare i suoi servizi aggiuntivi, aperti anche alle auto elettriche di altre marche, e dall’altra di intensificarli, per non perdere la leadership nei confronti della concorrenza, che non resta certo a guardare e, a sua volta, ha incrementato le stazioni di ricarica veloci: per questo, in vista dei 20 anni che compirà il prossimo 1° luglio, punta sempre più a rigenerare lo spirito, oltre che l’auto!
