Grandi riqualificazioni: la Roma del Giubileo parte dal Tevere

di Martina Grandori

E'

uno dei simboli di Roma, lungo le sue acque viaggiò la cesta di Romolo e Remo, per i romani aveva sembianze divine, era il Tevere, il fiume sacro, un fondamentale canale di comunicazione oggi al centro di una riemise en form che promuove più vivibilità e più verde per i cittadini.

Fiume Tevere, Roma

Un fiume dal dna mitologico che ha conquistato il cinema, celebrandolo a dovere, indimenticabile location per tanti set, da Guardie e ladri ad Accattone, da Ladri di biciclette a Poveri ma belli ai più recenti Aprile, Tre metri sopra al cielo e Lo chiamavano Jeeg Robot.

Ponte Vittorio Emanuele II, Roma
Ponte Vittorio Emanuele II, Roma

Grazie ai fondi stanziati per il prossimo Giubileo del 2025, la Capitale si sta preparando al meglio con progetti di riqualificazioni, restauri e nuove strutture. Fra questi Tevere, Le Vie d’Acqua, e un budget da 7,3 milioni di euro, il più grande piano di interventi e valorizzazione del Tevere e dei suoi affluenti degli ultimi decenni, voluto dall’amministrazione comunale che vede nelle vie d’acqua un grande potenziale. Basti pensare a Parigi e la Senna o Amsterdam e tutti i suoi canali che sono il fulcro della vita notturna e del tempo libero.

Cinque le nuove aree verdi che sorgeranno. Da Ponte Milvio (con un intervento di riforestazione per un’oasi naturalistica in un quadrante in cui non c’è verde pubblico) a Ponte Duca d’Aosta. Sul Lungotevere delle Navi, dove un tempo si trovava l’oasi del Wwf, si prevedono interventi per dar vita a radure, cercando di valorizzare e salvaguardare la biodiversità delle specie, fino a arrivare alla zona verde del Foro Italico (100mila metri quadrati, un unico polo dallo Stadio dei Marmi al fiume e  anche un belvedere per chi preferisce oziare sdraiato su un prato).

Ponte Milvio
Ponte Duca d'Aosta

Ripensato anche il punto in cui il Tevere riceve l’acqua dal suo maggior affluente, l’Aniene: è prevista la bonifica e la riconnessione al resto del lungofiume grazie alla creazione di una pista ciclabile.

A pochi passi dal Sito Archeologico di Ostia Antica, inoltre, si sta pensando ad un nuovo parco da collegare agli Scavi per un progetto didattico che unisce storia, natura e sport.

Fiume Aniene

Un progetto unico, che rimette al centro di una Roma “caput mundi” il terzo fiume d’Italia, trasformandolo in un ecosistema connesso alla città, con accessi pubblici all’acqua, piste dedicate alla mobilità sostenibile e, ce lo si augura, una sensibilizzazione al patrimonio che è Roma stessa.

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!