Si sa, chi fa kitesurf è sempre alla ricerca della sfida successiva, dello spot più bello e adrenalinico. Questi sono gli spot da once in a lifetime
di Carolina Saporiti
l kitesurf è uno sport che permette di viaggiare, vedere posti bellissimi e lontani nel mondo, ma bisogna scegliere accuratamente la propria meta e soprattutto bisogna sapere, prima di partire, le condizioni climatiche che si troveranno.
Per fare kite, infatti, il vento costante, le onde non troppo grosse (o anche il mare calmo a volte) e il clima caldo sono la combinazione necessaria per rendere un posto ideale. Se a questo si aggiunge la natura, la storia, le tradizioni e la cultura, alcuni posti sono da aggiungere subito alla propria bucket list dei prossimi viaggi. Non resta che preparare le tavole.
Maui, Hawaii, USA
Diventato mecca per i kitesurfer quando ha ospitato la prima competizione di questo sport nel 1996, Maui è uno spot amato per le sue temperature calde, i venti costanti e la bellezza naturale. La costa è così ampia – quasi 50 km di spiagge – da permettere di dividerla tra spot per il kite e altri per il surf.
I venti da nord- est soffiano da 15 a 25 nodi in estate e accelerano lungo la North Shore, rendendola la destinazione principale. Hookipa Beach Park è molto popolare e i più esperti possono affrontare, in inverno, il famigerato Jaws.
Quando andare: Tutto l’anno (marzo-ottobre per i venti forti, ottobre-marzo per le onde grandi)
Tarifa, Spagna
Facile da raggiungere dall’Italia, è lo spot più amato d’Europa essendo adatto a tutti, per gli esperti, ma anche per i principianti. La spiaggia è lunga 10 km e sempre battuta da venti forti e costanti. Tutto dipende dallo Stretto di Gibilterra, che incanala il vento caldo tra Europa e Africa e il Mediterraneo.
Altro punto a favore è la presenza quasi costante del sole che splende più di 300 giorni all’anno. Ma a Tarifa si va anche per l’atmosfera e il cibo buonissimo.
Quando andare: Da aprile a novembre (Il “Levante”, che produce venti molto forti, è al suo massimo tra luglio e ottobre).
La Ventana, Baja California, Messico
Situata sul lato orientale della penisola di Baja California, questa splendida baia a forma di L, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è quasi sempre caratterizzata da mare calmo, caldo e turchesi. E il vento è ideale per qualsiasi livello. Si aggiunge anche la presenza di una laguna dietro la spiaggia, che è stata trasformata in un parco per kite.
La spiaggia, ampia e non affollata, è caratterizzata da venti laterali che facilitano il lancio e da velocità più basse per i principianti al mattino e alla sera, ma più forti per i kiter esperti durante la giornata.
Quando andare: Da novembre a marzo
Kalpitiya, Sri Lanka
Questa città costiera sorge su uno stretto banco di sabbia sul lato occidentale dello Sri Lanka. Proprio questa posizione lo protegge dalle onde grosse dell’Oceano Indiano. Ha venti costanti di 20-30 nodi ed è un luogo molto popolare tra gli amanti del kite. Lo spot è caratterizzato da acque poco profonde e acque calme, quindi perfette per i principianti.
Appena superato il banco di sabbia, però, sul lato dell’Oceano le onde sono più grosse e divertenti. Le acque calme della laguna interna hanno fatto nascere molte scuole di kite, quindi chi è alle primissime armi, può iscriversi a uno dei tanti corsi.
Quando andare: Da maggio a settembre
Essaouira, Marocco
Una gita in questo porto di pescatori di facile accesso è un’autentica esperienza marocchina per qualsiasi visitatore, ma è la spiaggia di 4 km in leggera pendenza, protetta dalle grandi onde da una piccola isola, che la rende uno degli spot preferiti del Nord Africa per il kitesurf.
Dakhla, più a sud, è la destinazione del campionato mondiale del Paese, ma qui la baia riparata è caratterizzata da venti costanti e onde lunghe e dolci, ottime per imparare. Ma non è tutto per principianti e intermedi: chi vuole onde più grandi si dirige verso le vicine Sidi Kaouki e Moulay.
Quando andare: Da marzo a ottobre
