
di Carolina Saporiti
Egitto, tra immersioni e storia millenaria
Egitto ha tanti vantaggi come destinazione: acque calde e cristalline, spiagge bianche, siti archeologici tra i più belli al mondo. Ma soprattutto si raggiunge in fretta ed è una destinazione non particolarmente costosa (ci sono hotel per fasce di prezzo di tutti i tipi). Per chi ama il mare le città costiere come Sharm El Sheikh e Hurghada che si affacciano sul Mar Rosso, circondate da catene montuose imponenti, sono la scelta migliore.

Tra l’altro il Mar Rosso ospita alcune delle più belle barriere coralline del mondo. La costa mediterranea dell’Egitto, invece, quella che si estende da Alessandria a Marsa Matrouh, ha lo stesso acque turchesi e spiagge di sabbia bianca perfette per nuotare e praticare altre attività.


Chi vuole vedere il deserto, per ammirare l’impareggiabile bellezza della natura selvaggia e provare un senso di libertà unico, il deserto del Sinai è la meta giusta da raggiungere, offrendo una vasta gamma di attività, come escursioni e safari in cammello. Tra i siti storici più importanti e belli da visitare ci sono la città di Luxor, con la Valle dei Re, il Tempio di Karnak e il leggendario Tempio di Luxor. E poi, a Il Cairo, ci sono le imperdibili Piramidi di Giza e la Grande Sfinge. Il Museo Egizio ospita oltre 120.000 manufatti, tra cui i tesori della tomba di Tutankhamon.
Stati Uniti, un’immersione nella vegetazione delle Hawaii
La North Shore dell’isola di Kauai è considerata uno dei luoghi più belli della Terra. Per via della foresta tropicale che ricopre gran parte della sua superficie, questa isola dell’Arcipelago delle Hawaii è soprannominata l’ “Isola Giardino”.

Ha aperto proprio questo mese un nuovo albergo, 1 Hotel Hanalei Bay, un resort wellness all’insegna della sostenibilità: 252 camere, tra cui 51 suite, caratterizzate da vegetazione autoctona, materiali di recupero e vista sulla splendida baia di Hanalei. Sette ristoranti e bar offriranno una cucina fresca, locale e sostenibile, basata su ingredienti provenienti dall’orto biologico dell’hotel e dalle fattorie vicine.


Un luogo perfetto per una vacanza lontana da tutti. Kauai ha infatti un’esuberante vegetazione e stupisce per le riserve forestali attraversate da magnifici sentieri da percorrere; mentre la costa meridionale e quella occidentale sono più asciutte, assolate e costellate di bellissime spiagge per le giornate in cui si vuole dedicare solo all’abbronzatura e al relax.
Oman, un mare di opportunità
Dune dorate, souq dai colori inebrianti, siti storici, paesaggi da mille una notte e i deserti: l’Oman è questo ma anche una destinazione di mare, con piccole spiagge e acque calme a Mascate, falesie che scendono a picco sul Mar d’Arabia nel Musandam e mare turchese con spiagge tropicali a Salalah, nel Sud.


Oltre ad essere fonte di storia e ospitare importanti reperti archeologici, il mare dell’Oman si presta bene alle attività più variegate: con i suoi 3.165 km di costa, il Sultanato è una meta ideale per gli amanti del mare, oltre a essere ricco di specie animali come tartarughe, balene e delfini, e molteplici sono anche le attività acquatiche che si possono praticare.

Il Paese sta diventando rapidamente la principale destinazione per le immersioni subacquee. I fondali del Mar Arabico vicino alla costa sono popolati dalla fauna marina che trova rifugio nella barriera corallina. Mascate è il miglior punto di partenza per scoprire luoghi inesplorati e ricchi: i suoi dintorni offrono più di 25 siti di immersione e sono praticabili tutto l’anno.


Le acque di questa regione sono l’ambiente naturale in cui vivono oltre 900 specie ittiche e 85 varietà di coralli, oltre a numerose tartarughe. Tra i più conosciuti siti per diving, la grotta dell’isola di Al Fahal, al largo di Mascate, o verso sud rispetto a quest’ultima si trova la baia di Bandar al Khiran; infine il relitto della nave Al Munassir, a una profondità di 30 metri, abitato da una vasta colonia di ippocampi.

Vicino a Mascate, a circa 40 minuti di navigazione, l’arcipelago delle Daymaniat ospita una moltitudine di tartarughe che qui depositano le uova. Gli isolotti disabitati di questa riserva naturale offrono riparo agli spot più belli del Paese: la zona offre una diversità unica di coralli duri, e promette incontri speciali con razze aquila, razze manta, delfini, squali e balene (queste ultime avvistabili soprattutto a febbraio e marzo). I mesi migliori sono aprile e ottobre, periodi in cui la visibilità è migliore e la temperatura dell’acqua gradevole.
Filippine, tra laghi e oceano
Il nome si traduce con “dove scorre l’acqua” e questo basta per capire la vera essenza della regione di Sorsogon visitabile durante tutto l’anno con temperature sempre calde che partono da una minima di 24° C. La provincia filippina, posizionata nel punto più a sud di Luzon, è rinomata per la sua natura, gli sport all’aria aperta e i servizi di benessere fisico a disposizione dei visitatori.

Nuotare nell’oceano con gli squali balena, visitare la casa delle api, attraversare i fiumi al tramonto e praticare surf sono solo alcune delle attività offerte dalla regione e, in più, tra gli aspetti più affascinanti, i turisti locali e internazionali possono immergersi in un’oasi di relax con sorgenti e cascate nel cuore del vulcano Bulusan, a soli 70 chilometri dal famoso Mayon.

La gemma naturale fa parte dell’area preservata del Parco Naturale del Vulcano Bulusan (BVNP) caratterizzato da due laghi craterici, Bulusan e Arguingay, dove si possono fare diverse esperienze sportive e di benessere, come kayak, stand up paddle e zumba sull’acqua. Nel caso della danza sportiva, viene scelta una musica soft per preservare gli animali dal rumore; gli abitanti del luogo, infatti, hanno un vero e proprio culto dello sport e del benessere fisico e organizzano spesso eventi fitness per sensibilizzare sempre più la popolazione alla salute e al rispetto della natura.

Vacanza active in Repubblica Dominicana
Cabarete è una località turistica molto amata dagli appassionati di sport acquatici come surf, windsurf, kitesurf, stand up paddle e wing foil. Si trova a una trentina di chilometri da Puerto Plata e a 15 da Sosua e, grazie a un mare con grandi onde e un vento costante, è considerata la capitale degli sport acquatici dei Caraibi. La destinazione è adatta tutto l’anno.


Scoperta nel 1984 da Jean Laporte – fotoreporter franco canadese appassionato di windsurf, che ne intuì fin da subito il potenziale sportivo – Cabarete ha lunghe spiagge come Kite Beach, tra le prime al mondo secondo i kiteboarder professionisti, mentre Encuentro Beach è la migliore per praticare surf. L’atmosfera che si respira è giovane e multiculturale, con una vita notturna divertente grazie alle discoteche e ai bar. Sul lungomare di Cabarete si trovano poi numerosi boutique hotel, eco lodge e beach house che offrono sistemazioni per ogni tipo di clientela e dove sarà facile fare nuove conoscenze.