Bic omaggia un artista italiano: è la volta del blu Stampone

di Martina Grandori

E'

la penna più famosa al mondo, chiunque ne possiede una. Il suo design iconico è finito nei musei (al MoMA di New York e al Centre Pompidou di Parigi), la sua forma tubolare, il suo tappo con il buco hanno tracciato immediatamente la storia della scrittura contemporanea.

Inventata dall’ungherese László Biró, ma è nel 1953 che il barone francese di origini torinesi, Marcel Bich, ha l’intuizione: acquista il brevetto di Biró e immette sul mercato la prima penna a sfera a basso costo.

Fu subito rivoluzione, un prodotto utile, reperibile molto facilmente e ad un costo contenuto.

Made in Italydi Giuseppe Stampone

Il suo foro strategico a metà della penna è stato inventato apposta per regolare la pressione dell’inchiostro, diversamente uscirebbe e la penna scriverebbe male.

Blu, nero e rosso: ecco i tre inchiostri caposaldo di Bic, i tre colori – nel tempo ne sono arrivati molti altri, fra cui i gel argento e oro – che hanno decretato il presidio nella scrittura dell’azienda.

Ma è il blu, il colore dell’armonia, del silenzio, ma anche dell’acqua e del cielo a cui Bic quest’anno dedica un posto d’onore.

Dopo il Blu di Yves Klein, il pittore che ha un rapporto viscerale con il blu, e il Vantablack, il “super nero” di Anish Kapoor nato nei laboratori del MIT di Boston, ora anche l’artista Giuseppe Stampone, classe 1974, ha un colore a lui dedicato: il Blu Stampone.

Una tonalità di blu più chiara rispetto allo storico blu, un tributo ad un artista che con questo strumento per la scrittura ha lavorato parecchio.

Mascherina dell'artista di Giuseppe Stampone

I suoi abbecedari diventati una mostra al GAMeC di Bergamo nel 2014 legati al macro progetto didattico Global Education. Abc of art, l’alfabeto disegnato e illustrato con la Bic; i suoi celebri ritratti su carta, reinterpretazione della classica tecnica pittorica che ha segnato la storia dell’arte, con l’ausilio di una Bic: Giuseppe Stampone ritrae personalità che hanno raccontato, interpretato e mediato la trasformazione del mondo anche in campo artistico.

Un’azienda di collezionisti d’arte contemporanea, guidata ancora oggi dalla stessa famiglia discendente da Marcel Bich, che da sempre cercano, spiega Giuseppe Stampone, «artisti che come me o Jan Fabre hanno utilizzato la famosa penna a sfera per produrre le loro opere».

Sono 250 le opere della collezione Bic, fra cui ovviamente quelle di  Giuseppe Stampone, tutte realizzate con la penna a sfera più famosa, una dimostrazione di come una normalissima sfera e dell’inchiostro, possano dar le sembianze all’immaginazione di artisti.

Made in di Giuseppe Stampone

Al momento l’inchiostro blu Stampone (leggermente più chiaro del normale blu Bic), non è in vendita, si tratta di una declinazione speciale per l’artista italiano, verrà prodotto esclusivamente per consentire all’artista di realizzare le sue opere, la prima è stata la reinterpretazione con la sua Bic della Vedova Blu di Pino Pascali, quell’immenso pelouche, bagaglio di sogni e desideri diventato una delle opere più rappresentative dell’artista pugliese più celebre a livello internazionale di tutto il Novecento, scomparso prematuramente a 33 anni.

La vedovva blu di Pino Pascali
La vedova Blu di Giuseppe Stampone - Omaggio a Pino Pascali

Vi abbiamo dato un piccolo assaggio delle opere dell’artista Giuseppe Stampone, ma per ammirare i suoi capolavori, oltre ad invitarvi alle varie esposizioni e mostre, vi consigliamo di visitare il suo sito www.giuseppestampone.com

oppure sui suoi profili social

IG @giuseppe1stampone

FB Giuseppe Stampone

Women di Giuseppe Stampone

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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