Alla Giudecca un cinema d’autore sull’acqua

di Martina Grandori

U

na rassegna cinematografica in un contesto da film, la laguna di Venezia, set che non ha bisogno di molte parole per essere descritto, è già perfetto di suo.

Da oggi 20 agosto al 4 settembre 2021, nell’arco di 12 serate, si rinnova il secondo appuntamento di Cinema Galleggiante – Acque Sconosciute, un progetto di Edoardo Aruta e Paolo Rosso molto interessante all’insegna del cinema e dell’acqua, l’elemento da cui nasce la vita e a cui Venezia deve tutto il suo fascino. 

Una serie di appuntamenti fra proiezioni, dibattiti e performance che si svolgeranno su una piattaforma galleggiante nella secca retrostante l’isola della Giudecca all’altezza del Rio de Sant’Eufemia.

Locandina dell'evento "Cinema Galleggiante - Acque Sconosciute" - Giiudecca, Laguna di Venezia

Gli spettatori potranno assistere alla programmazione sia dalle proprie imbarcazioni, sia da una chiatta pensata per ospitare il pubblico senza barca, questi ultimi vengono trasportati dai rematori che ogni sera agevolano gli spostamenti di massimo 60 spettatori, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento anti-Covid. Per chi possiede una barca lo spettacolo è completamente gratuito, per gli altri è obbligatoria la prenotazione in anticipo:

www.cinemagalleggiante.it

Cinema galleggiante sulla Laguna di Venezia

Leitmotiv l’acqua, quel movimento instabile dato dalle onde, un viaggio culturale, ma soprattutto emotivo ed immaginario per portare ancora una volta l’attenzione sull’importanza di questo elemento naturale, del rapporto fra uomo e ambiente, dell’esplorazione e del confronto, il tutto con l’avvicendarsi di registe e registi, artiste e artisti locali e internazionali, giovani o già affermati.

Cinema galleggiante sulla Laguna di Venezia

Venezia come simbolo di un viaggio, Venezia che da sempre è crocevia di culture, un melting pot di saperi, Venezia che dopo il lockdown si è riappropriata delle sue acque, torna ad essere il punto di partenza per un viaggio interiore. Inaspettato e fluttuante, come l’acqua.

Di seguito il video di TGR Veneto, per farvi rivivere alcuni momenti della rassegna cinematografica Acque Sconosciute dello scorso anno.

Buona visione!

Cinema a Venezia: il ‘festival’ sull’acqua – Spettacolo – TGR Veneto (rainews.it)

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!