Stati Uniti, la bufera artica congela le Cascate del Niagara

di Redazione

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li Stati Uniti stanno fronteggiando una bufera artica che ha già prodotto effetti devastanti, con un bilancio di molte vittime e ingenti danni. Il dirigente della Contea di Erie, Mark Poloncarz, l’ha definita senza mezzi termini «la peggiore tempesta della nostra vita». Anche dal punto di vista paesaggistico non mancano le conseguenze, certamente meno drammatiche - anzi addirittura spettacolari - come nel caso delle Cascate del Niagara.

Come mostrano video e foto riportati dai droni, oltre che da più imprudenti riprese amatoriali diffuse sui social, l’iconica meta turistica al confine tra lo stato di New York e la provincia canadese dell’Ontario – molto ambita anche in inverno – si è in parte congelata a causa del freddo estremo che ha colpito il Midwest e l’America settentrionale. Spessi strati di ghiaccio e neve attorno ad essa certificano che l’area di Buffalo, circa 21 miglia a sud, risulta essere tra le più colpite dall’ondata di gelo, come confermano i media statunitensi.

Proprio l’“effetto gelo” ha rivelato un effetto scenografico impressionante, paralizzando le cascate e facendo venir meno i caratteristici salti d’acqua che da sempre le contraddistinguono, rendendole famose in tutto il pianeta. Ad ogni modo non si tratta di un congelamento totale, impossibile da realizzarsi a detta degli esperti, i quali evidenziano come il freddo tenda a ghiacciare solo alcuni dei flussi d’acqua e non l’enorme volume che scorre nel bacino: motivo per cui lo scorrimento risulta ancora parzialmente fluido.

Resta comunque l’eccezionalità di un fenomeno inedito e destinato a durare finché non saranno ripristinate condizioni meteorologiche più stabili. Nel frattempo, l’accesso alla zona turistica è stato momentaneamente interrotto per motivi di sicurezza, comprensibilmente dettati dall’esigenza di evitare potenziali situazioni pericolose dovute alla nebbia e, soprattutto, al distacco di lastroni di ghiaccio.

Per il ritorno alla normalità non resta che attendere la risalita di queste gelide temperature, che all’apice della tormenta mortale durata 37 ore hanno toccato addirittura i -40 gradi. Al momento, persiste a New York lo stato di emergenza federale dichiarato dal presidente Biden e la spettacolarità dei paesaggi.

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