Nuoto, gli Europei Kazan con Federico Turrini: «Italia potenza mondiale»

Il livornese da poco ritirato commenta per noi i campionati continentali in vasca corta: «Che sprint Greg! Ma la mia copertina va a Razzetti»

di Federico Turrini

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a Nazionale italiana di nuoto ha chiuso con un bottino di 35 medaglie, di cui 7 d’oro (18 argenti e 10 bronzi), gli Europei in vasca corta di Kazan (in Russia).

Marco Orsi

Le ultime due giornate hanno visto gli azzurri prima chiudere senza acuti al sabato, ma poi sfornare nella giornata di chiusura di ieri una serie clamorosa di successi, con ben e medaglie d’oro individuali. Alla fine è arrivato il terzo posto nel medagliere e la vittoria nel trofeo per nazioni a punti davanti ai padroni di casa.

Ma andiamo con ordine. Nella giornata di sabato era arrivato il doppio podio nei 50 farfalla con Matteo Rivolta (argento con record italiano in 22”14) e Thomas Ceccon (bronzo in 22”24), battuti dall’ungherese Szebasztian Szabo (che ha eguagliato il record del mondo in 21”75). Ma, soprattutto, l’argento conquistato dalla 4×50 stile libero mista: una medaglia molto particolare quella portata a casa da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli, perché è stata la numero 1.000 conquistata dall’Italia a livello europeo. Il quartetto azzurro ha chiuso in 1’29”40, alle spalle dell’Olanda (1’28”93”).

Arianna Castiglioni
Benedetta Pilato

Ieri, come detto, sono arrivati ben 3 ori: quello di Marco Orsi nei 50 farfalla con il record italiano in 59”95, quello di Arianna Castiglioni nei 50 rana in 29”66 e davanti all’altra azzurra Benedetta Pilato (29”75), infine quello di Gregorio Paltrinieri, che si è preso la rivincita sul tedesco Florian Wellbroch, dopo la sconfitta nei 1.500, chiudendo in 7’27”94 (nuovo record europeo) con appena 5 centesimi di vantaggio. La giornata di ieri ha visto anche il doppio podio azzurro nei 200 dorso con Lorenzo Mora (argento con record italiano in 1’49”73) e Michele Lamberti (bronzo in 1’50”26), l’argento di Alberto Razzetti nei 400 misti (record italiano in 4’00”34), quello di Alessandro Miressi nei 100 stile (altro record italiano in 45”84) e quello della 4×50 misti mista con Lamberti, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro. Quest’ultima aveva poco prima conquistato il bronzo nei 50 farfalla in 25”09. Bronzo anche per Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25”54.

Michele Lamberti, Nicolò, Elena Di Liddo , Silvia Di Pietro e Nicolò Martinenghi

Credits: FIN – Federazione Italiana Nuoto – foto Andrea Staccioli / Inside – DBM

E come nelle giornate precedenti, chiudiamo questa rassegna con l’ultimo commento di Federico Turrini, che da pochi mesi ha lasciato il nuoto, ma non la vasca (continua ad allenare nel suo club Livorno Aquatics) e il suo gruppo sportivo, il C.S. Esercito.

Ecco qui, dunque, il commento di Federico Turrini per On The Blue alle finali di sabato e domenica: 

Sono nato a Livorno 34 anni fa. Ho preso parte ai Giochi olimpici di Londra 2012 e Rio 2016 e a quattro edizioni dei Mondiali (Shanghai 2011, Barcellona 2013, Kazan 2015 e Budapest 2017). In campo internazionale ho conquistato 2 bronzi nei 400 misti agli Europei di Berlino 2014 e Londra 2016. Due i bronzi agli Europei in vasca corta a Eindhoven 2012 e Herning 2013. Sono stato capitano della nazionale Italiana di Nuoto nel 2017/2018. Ho vinto 41 titoli ai campionati italiani. Da pochi mesi mi sono ritirato dalle competizioni. Sono un rappresentante del gruppo sportivo C.S. Esercito. Sono Laureato in Economia e Legislazione dei Sistemi Logistici con 110 e Lode. Mi appassiona lo sport a 360 gradi e sono tifoso interista, mi piace leggere e adoro i film di Quentin Tarantino.

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