di Redazione
he il surf abbia acquisito una posizione di crescente rilievo negli ultimi tempi non c’è alcun dubbio. Al di là della proliferazione incontrollata di praticanti e appassionati, la certificazione di questa evidenza è arrivata direttamente dai canali ufficiali del CIO, che – per la prima volta nella storia dei Cinque Cerchi – ha inserito lo sport sulla tavola all’interno del programma olimpico dei XXXII Giochi di Tokyo 2020, scivolati poi nel 2021 a causa della pandemia.
Centrando in pieno l’obiettivo di accrescere ulteriormente l’interesse comune, il Comitato Olimpico Internazionale ha confermato la presenza del surf anche a Parigi 2024 e Los Angeles 2028.
È stata proprio questa svolta a ispirare l’idea e la realizzazione del documentario, uscito lo scorso 29 aprile, dal titolo “Barcelona Surf Destination”: infatti, il protagonista dell’eccitante viaggio nello splendido capoluogo della Catalogna è proprio il campione olimpico di surf, Ítalo Ferreira.
Si tratta di una delle ultime uscite prodotte dalla piattaforma Rakuten TV, in collaborazione con il canale tematico Surf Channel. Le riprese si sono focalizzate sul 28enne brasiliano intento dapprima a scovare e poi a testare i posti più suggestivi per cavalcare le onde, grazie al contributo di un’esperta guida locale: il surfista professionista spagnolo, nonché grande amico del fuoriclasse carioca, Alex Vilalta.
Il viaggio di Ferreira per l’assolata città spagnola è mostrato in ogni sua sfaccettatura, raccontando come e perché vengono privilegiati determinati tratti, tra cui Castelldefels e El Masnou, senza trascurare l’esplorazione di tutto ciò che la ciutat e i suoi dintorni offrono a quei visitatori che si pongono l’ambizione di andare oltre la semplice esperienza da turisti.
Tra le riprese mozzafiato di swell e spot ideali in cui frangono le onde migliori, il primo surfista olimpico medagliato d’oro di tutti i tempi si affida incondizionatamente al collega che conosce a menadito la costa catalana, ma allo stesso tempo interagisce anche con altri vip
Tra i protagonisti del cast, infatti, ci sono personaggi legati più o meno direttamente al “suo” mondo, come la surfista professionista e influencer Lucía Martiño, la surfista-giornalista valenciana Mireia Martínez e l’appassionata attrice e modella Amaia Salamanca. Il viaggio del documentario incontra la tradizione surfistica del Mediterraneo, meno conosciuta di altre aree della Spagna, e conduce altresì alla scoperta di alcune scuole di surf.
Il filo conduttore di Barcelona Surf Destination intende accompagnare lo spettatore a vivere in prima persona ciò che innanzitutto appare come un piacevole incontro tra amici, entusiasti di condividere esperienze memorabili in nome della passione che li unisce.
Il documentario, diretto dal regista Salva Ruiz, è stato distribuito in 42 Paesi d’Europa, entrando in oltre 110 milioni di case e arrivando persino a varcare i confini degli Stati Uniti e dell’America Latina: un network ancora più ampio e strutturato che, mediante lo streaming e l’on demand di opere come questa, rende sempre più virale la divulgazione di una disciplina senza barriere e in travolgente ascesa.
