“La forma dell’acqua” a Venezia

di Redazione

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n questi giorni si sta svolgendo la 78ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica al Lido di Venezia, che durerà fino all'11 settembre 2021, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Roberto Cicutto. Il film d'apertura sarà "Madres paralelas" di Pedro Almodóvar, mentre "Il bambino nascosto" di Roberto Andò sarà quello di chiusura.

La manifestazione cinematografica di Venezia, a noi di OnTheBlue ci riporta subito alla mente il vincitore del Leone d’Oro nel 2017 e di quattro Premi Oscar con un immenso trionfo di pubblico: La forma dell’acqua, diretto dal regista messicano Gulliermo del Toro che come cda lui stesso definito è un film dalla trama «assurda e assurdamente semplice».

La forma dell'acqua - Elisa incontra la creatura anfibia
La forma dell'acqua - la creatura anfibia
La forma dell'acqua - Elisa incontra la creatura anfibia

La forma dell’acqua, per chi non l’ha ancora visto, è allo stesso tempo: una favola e un thriller, un film con un mostro e una storia d’amore. È uno di quei film che piace proprio a tutti e sul quale hanno scritto molte pagine critici, appassionati e fan, quindi noi non vogliamo aggiungere una parola a quanto già raccontato da altri, ma semplicemente omaggiare il cinema e Venezia con uno dei film che negli ultimi anni ha celebrato l’acqua, le creature marine e l’amore tra esseri diversi, ricordando a tutti la meravigliosa frase finale:

«Incapace di percepire la forma di Te, ti trovo tutto intorno a me. La tua presenza mi riempie gli occhi del tuo amore, umilia il mio cuore, perché tu sei ovunque».

La forma dell'acqua . La forma dell'amore

Il film è intriso di acqua, le scene di acqua si susseguono, dalla vasca da bagno piena di acqua alla pioggia che scende copiosa, con il susseguirsi dei fotogrammi La forma dell’acqua si trasforma nella forma dell’amore, l’acqua diventa il simbolo dell’amore e l’ambiente ideale in cui isolarsi, da qui nasce la scena simbolo del film con i protagonisti immersi nella stanza piena d’acqua, ossia piena d’amore.

Per stimolare coloro che non l’hanno ancora visto a rimediare immediatamente a questa mancanza e ricordare a tutti coloro i quali lo hanno già fatto, di rivederlo, ecco qui di seguito il trailer ufficiale per assaporarne alcune scene salienti,

Buona visione!

Ecco il team di “On The Blue”: Carolina, Cinzia, Consuelo, Costanza, Fabrizio, Francesca, Katia, Lorenzo, Lucio, Martina, Manuel, Pino, Roberto e Stefano. Ogni giorno vi raccontiamo l'acqua in ogni sua forma e declinazione, attraverso esperienze e racconti delle donne e degli uomini che seguendo il flusso delle onde andremo a incontrare, o ci verranno incontro.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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