Capodanno sull’acqua

Da una romantica crociera a spettacoli multimediali e danze sfrenate a ritmo di musiche mediterranee, il tutto ovviamente sempre accompagnati dallo spettacolo dei fuochi d’artificio che si riflettono sull’acqua

di Carolina Saporiti

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a magia del Capodanno è racchiusa soprattutto nei minuti a cavallo della mezzanotte, quando le persone si stringono per gli auguri, i bicchieri tintinnano e gli occhi si spostano verso il cielo, per ammirare beneauguranti spettacoli pirotecnici.

In alcuni luoghi l’incanto di luci e scintille coinvolge anche suggestivi specchi d’acqua e così raddoppia, avvolge lo sguardo totalmente colorando sia il cielo sia mari o laghi. Ecco alcune proposte per godere “a pelo d’acqua” di un’atmosfera davvero speciale per la notte di San Silvestro.

Capodanno a Venezia con i fuochi centenari della laguna

Visitare la città di Venezia è un po’ come vivere una fiaba, ma durante le feste e nell’ultima notte dell’anno, la magia, se possibile, si fa ancora più intensa. Allo scoccare della mezzanotte, fatevi trovare a San Marco, l’omonimo bacino si accenderà grazie ai fuochi d’artificio che illumineranno la notte più vecchia dell’anno e le acque della laguna.

Lo spettacolo pirotecnico è a cura della ditta di Melara di Rovigo Parente Fireworks, che da oltre un secolo illumina eventi pubblici e privati di grande prestigio compreso lo show luminoso della festa del Redentore, sempre a Venezia. I punti migliori per godere dello spettacolo sono in prossimità dell’Arsenale e lungo Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio, Riva dei Sette Martiri, fate invece attenzione a non restare presso piazza e piazzetta San Marco, qui i fuochi non saranno visibili.

Capodanno in crociera sul lago di Como

Un concerto all’aperto e fuochi d’artificio che si riflettono sulle acque del lago italiano più amato nel mondo. Per l’ultima notte dell’anno l’indirizzo da segnarsi è quello del Lungolago e di piazza Cavour, punti privilegiati dove godere dello spettacolo pirotecnico, della musica dal vivo e del successivo dj set.

I più romantici possono invece prendere parte a una crociera con cenone in mezzo al lago, dove godere del buon cibo ed essere totalmente circondati dai riflessi colorati dei fuochi d’artificio sia in cielo sia sull’acqua. Se vi fermate più di una notte raggiungete anche la vicina Cernobbio per godere di un altrettanto suggestivo spettacolo di luci, quello della Città dei Balocchi. La manifestazione, fino allo scorso anno ospitata da Como, si è trasferita in questa località con le luminarie e le proiezioni di video mapping sulle facciate ad animare i palazzi della città.

Capodanno a Napoli, tre giorni di festeggiamenti a Napoli

Se oltre alla magia dell’acqua quello che cercate è il divertimento, nessuna metà può battere Napoli. Nel capoluogo campano i festeggiamenti per la fine dell’anno quest’anno durano tre giorni. Si parte il 29 dicembre nella Galleria Umberto con Qualcosa arriverà – Audiovisual Live Performance, un omaggio multimediale a Pino Daniele, Massimo Troisi ed Eduardo De Filippo. Proiezioni, elaborazioni audiovisive, reinterpretazioni dal vivo e performance virtuali si mescoleranno per uno spettacolo unico.

Il 30 dicembre a Piazza del Plebiscito si terrà invece il concerto di Rkomi, mentre la notte del 31 ci accompagnerà verso il nuovo anno lo spettacolo di Peppe Iodice, che terrà un’edizione speciale del suo “Peppy Night” con molti ospiti fra cui Belen Rodriguez, Stefano De Martino e Franco Ricciardi. A seguire, sul lungomare di via Caracciolo, un dj-set per far ballare tutta la città. Il lungomare è ovviamente anche il luogo privilegiato per farsi ammaliare dalle luci dei fuochi d’artificio che qui si riflettono sulle onde del golfo. Infine il mare è protagonista anche del progetto Etnica: nella notte del 31 due discoteche a cielo aperto presso la Rotonda Diaz e Piazza Vittoria mescoleranno suoni e canzoni dei diversi popoli che si affacciano sul Mediterraneo.

Laureata in Lettere Moderne, sono giornalista professionista dal 2011 e vivo a Venezia. Collaboro con diverse testate online e offline. Mi piace scrivere di cose belle e buone: viaggi, cibo&vino, cultura e ambiente. Amo camminare, in spiaggia o nei boschi. Sono curiosa, leggo e prendo sempre appunti.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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