Aqva di Artemest: va in scena l’altissimo artigianato ispirato alla fluidità

di Martina Grandori

A

volte non ci si ricorda che Milano ha avuto un glorioso passato da piccola Amsterdam lombarda con i suoi iconici navigli che attraversavano la città fino agli anni Venti quando poi furono coperti.

Naviglio Grande, Milano

Milano, era non solo navigli, ma canali, darsene, laghetti, conchette, chiuse (le prime progettate da Leonardo da Vinci nel fra il 1506 e il 1514) e un acquedotto con una rete antica e ricca di storia.

Laghetto di Via San Marco, Milano
Darsena sui Navigli di Milano

Sembra un passato lontano, ma fino ai primi del Novecento era una città sull’acqua e sull’acqua avvenivano moltissimi fatti della quotidianità. Basti pensare ai commerci – si poteva navigare da Milano fino al lago di Como – o al vicolo delle Lavandaie dove le donne lavavano i panni in un lavatoio, esistente tutt’oggi, operativo fino agli anni Cinquanta.

Vicolo delle Lavandaie, Navigli di Milano i primi anni del '900

Da questo elemento fondamentale, da un rievocare una Milano e i suoi corsi, l’azienda Artemest all’ultima edizione del Design Week ha presentato Aqva, un’esposizione di oggetti di alto artigianato italiano ispirati all’acqua e alle sue caratteristiche sensoriali, tributo al fascino di questo fluido vitale.

Micheluzzi Glass - Collezione di bicchieri disegnata dalle sorelle Elena e Margherita Micheluzzi

A curare l’allestimento lo studio milanese di architettura Ciarmoli Queda, rievocare il fascino di quei corsi d’acqua diventati sotterranei l’ispirazione del progetto. La scelta della location, il Senato Hotel, è stato un omaggio ad uno dei canali simbolo di Milano, il Naviglio Grande, un viaggio astratto immaginando l’acqua attorno, un percorso dove la fluidità liquida diventa fonte ispiratrice per artisti come Daniela Forti e il suo tavolino in vetro lavorato a mano Acqua Water Source Light-Blue Sculpture che ricorda una medusa. O per l’altalena da salotto Aqva Swing Armchair di Monica Gasperini, un mix fra glamour e design i cui colori iper luminosi sembrano i riflessi del mare.

Allestimento della location a cura dello studio di architettura Ciarmoli Queda
Acqua Water Source Light-Blue Sculpture di Daniela Forti
Cotisso Vase di Casarialto Atelier
Aqva Swing Armchair di Monica Gasperini

I vetri Micheluzzi, dell’omonima azienda veneziana, sono un capolavoro dell’arte vetraria, soffiati e lavorati a mano nella bottega di Murano e si chiamano Ghiaccio Luna, Ghiaccio Oceano e Ghiaccio Acqua i tre vasi, evocazione perfetta del ghiaccio frantumato. Cotisso Vase di Casarialto Atelier è un pezzo unico realizzato per Artemest, un blocco di vetro puro lavorato a mano con richiami a sette colori marini, o le pareti mobili Bosco d’Acqua Sculptures secondo la fantasia di Anna Paola Cibin, divisori in metallo con sfumature rubate al cielo, agli alberi e al mondo di Nemo. Tutta la collezione Aqva è acquistabile online e molti pezzi sono personalizzabili.

Ghiaccio Luna, Ghiaccio Oceano e Ghiaccio Acqua, vasi in vetro di Murano by Micheluzzi
Bosco d’Acqua Sculptures di Anna Paola Cibin
Bosco d’Acqua Sculptures di Anna Paola Cibin

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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“ONDE BLU”!!!