Green Lake, la magia del lago sommerso

di Redazione

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l Green Lake, o più esattamente "Grüner See", non è un semplice lago di montagna e il suo nome non deriva soltanto dai riflessi delle piante che si specchiano nelle acque cristalline, ma è uno straordinario fenomeno surreale: un parco che in estate si trasforma in un lago dalla splendida tonalità verde smeraldo.

Ci troviamo in Austria, a Tragoess, nella regione della Styria, ai piedi delle montagne di Hochschwab. In questo posto magico, la natura è in grado di stupirci ogni anno, con uno spettacolo che si ripete con il passare delle stagioni e che rende il Green Lake uno dei luoghi più interessanti al mondo.

Durante l’inverno le acque di questo bacino lacustre sono profonde solo un paio di metri, in alcuni momenti sono totalmente ghiacciate e l’area circostante è tutta bianca, perfetta per fare delle lunghe passeggiate tra i boschi, naturalmente solo per chi non si lascia scoraggiare dalle temperature perennemente sottozero.

Con l’arrivo della primavera, quando le temperature iniziano a salire, le nevi dei ghiacciai delle montagne circostanti si sciolgono e l’acqua ghiacciata, penetrando nel sottosuolo, scorre fino al bacino sottostante formando così un vero e proprio lago. La tonalità sorprendentemente verde smeraldo del lago è prodotta dall’erba e dal fogliame ricchi di clorofilla che progressivamente avvolgono tutto il parco. Durante questo periodo il lago può raggiungere una profondità massima di 12 metri con una temperatura molto fredda, compresa tra i 4 e gli 8 gradi centigradi. Che sia tanto o poco, è ciò che basta per regalarci lo spettacolo di un bosco sommerso e la promessa di segreti verdeggianti da ammirare nel silenzio che solo chi fa le immersioni conosce. Un silenzio differente da quello di chi cammina o si arrampica, un silenzio green ma anche un po’ blu.

Il lago raggiunge il suo massimo splendore nel mese di giugno, quando si trasforma in un parco sottomarino, dove è possibile immergersi e nuotare tra alberi frondosi, panchine del parco, sentieri e ponticelli, accarezzare l’erba verde del prato e i suoi fiori ammirando i favolosi giochi di luce creati dal sole. Uno scenario da favola, un vero paradiso che attira subacquei incuriositi dalla bellezza della natura che ogni anno ci regala questo spettacolo immortalato in una serie di fotografie fantastiche dagli appassionati.

Il Green Lake in realtà è composto da 2 bacini che nelle 10 settimane estive, si uniscono, poi, verso la fine di Luglio le acque iniziano a defluire e il lago ritorna il normale bacino di montagna, sempre bellissimo e accattivante ma senza più il fascino di questo incredibile mondo sommerso.

Quella al Green Lake, non è una gita per tutti, bisogna avere il fisico, il coraggio di affrontare il freddo e il tempo per raggiungere la zona, ma è sufficiente guardare questo video per convincersi che ne vale la pena..

Ecco il team di “On The Blue”: Carolina, Cinzia, Consuelo, Costanza, Fabrizio, Francesca, Katia, Lorenzo, Lucio, Martina, Manuel, Pino, Roberto e Stefano. Ogni giorno vi raccontiamo l'acqua in ogni sua forma e declinazione, attraverso esperienze e racconti delle donne e degli uomini che seguendo il flusso delle onde andremo a incontrare, o ci verranno incontro.

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

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