Abu Dhabi, via al festival acquatico: Turrini commenterà i Mondiali di nuoto

Da domani il fondo con Paltrinieri, poi spettacolo con i tuffi e all’Etihad Arena le gare in corsia: per noi le guarderà l’azzurro dell’Esercito e di Livorno Aquatics

di Roberto Parretta

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on solo i Mondiali di nuoto in vasca corta: Abu Dhabi da domani e fino a martedì 21 dicembre manderà in scena un vero e proprio festival delle discipline acquatiche, immersi nell’incredibile scenario della Yas Island. Centro di gravità sarà l’Etihad Arena, dove verrà istallata la vasca da 25 metri e intorno alla quale appena tre giorni fa si è disputato l’ultimo, incredibile appuntamento del Mondiale di Formula 1, che ha visto trionfare l’olandese Max Verstappen.

Ad aprire i giochi saranno i caimani del fondo, che nella baia di fronte all’Arena saranno protagonisti delle finali delle World Series: in programma la 10 km e per la prima volta una staffetta 4×1500 mista (2 uomini e 2 donne). Si inizia domani con la staffetta, quindi giovedì le due 10 km con in acqua, fra gli altri, la superstar azzurra Gregorio Paltrinieri.

Molto particolare il programma dei tuffi (domenica 19 e lunedì 20), con il trampolino delle grandi altezze attrezzato sempre nella baia con le due piattaforme da 20 e 27 metri che ospiteranno le gare maschile e femminile di qualificazione ai prossimi Mondiali di Fukuoka, ai quali è già qualificato l’azzurro Alessandro De Rose. In programma anche una gara/esibizione di tuffi olimpici (sempre il 19 e 20), con una prova mista con 3 tuffi dai 3 metri e altrettanti dai 10 metri.

Giovedì scatteranno invece i Mondiali di nuoto in vasca corta, primo evento internazionale al quale l’Italia si presenta senza Federica Pellegrini, che si è ritirata pochi giorni fa dopo gli Assoluti di Riccione. E in questo caso On The Blue commenterà giorno per giorno le gare in piscina ancora una volta in compagnia di Federico Turrini, che ci aveva già offerto un suo contributo in occasione dei recenti Europei sempre in corta. Rappresentante di Livorno Aquatics ed Esercito, il livornese è anche lui fresco di ritiro, ma non ha di certo lasciato l’acqua, visto che il suo impegno prosegue a bordo vasca. E visto che nella prima occasione in vide se l’era cavata più che bene, gli abbiamo chiesto un bis… che ci ha gentilmente concesso.

 

Allora, restate sintonizzati!

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

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