La terza giornata di gare analizzata dell’azzurro di Esercito e Livorno Aquatics: oro dell’azzurro nei 100 farfalla, bronzo per Quadarella e 4×50 mista
di Roberto Parretta
n altro oro, altre 3 medaglie in totale: è il bottino con il quale la Nazionale italiana di nuoto ha chiuso la terza giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta di Abu Dhabi.
La medaglia d’oro l’ha firmata Matteo Rivolta, che ha vinto i 100 farfalla in 48”87 davanti al suo amico sudafricano Chad Le Clos (argento in 49”04).
Per il 30enne milanese (Aniene e Fiamme Oro) è il punto più alto di una carriera che lo ha visto protagonista più di bassi che alti, a dispetto degli enormi mezzi fisici, ha passato quest’anno ad allenarsi con Marco Pedoja (il tecnico di Nicolò Martinenghi) dopo un lungo sodalizio con Gianni Leoni.
Un successo che completa il dominio azzurro nella farfalla, dopo l’oro di Alberto Razzetti nei 200: e mai l’Italia aveva conquistato prima due medaglie d’oro nella stessa edizione dei Mondiali in corta.
E in chiusura di programma sono arrivare poi altre due medaglie, entrambe di bronzo.
Prima, quello di Simona Quadarella negli 800 stile libero, terza in 8’07”99 (primato personale), alle spalle della cinese Li Bingjie (oro in 9’0”90) e della russa Anastasiia Kirpichnikova (argento in 8’07”99), con l’altra azzurra Martina Caramignoli sesta in 8’17”60. Poi quello della 4×50 mista misti con Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro terzi in 1’37”29 alle spalle di Olanda (oro in 1’36”20) e Stati Uniti (argento in 1’37”04).
Nelle altre finali di giornata, oro per Siobhan Haughey di Hong Kong nei 100 stile femminili, per lo statunitense Nic Fink nei 200 rana, per la statunitense Rhyan White nei 200 dorso (quinta Margherita Panziera).
Per commentare questi Mondiali abbiamo chiesto ancora una volta la disponibilità di Federico Turrini, rappresentante di Livorno Aquatics ed Esercito, che ha da pochissimo chiuso la sua attività in acqua. Ed ecco allora il terzo appuntamento con i Mondiali di Abu Dhabi secondo Turrini:
Credits Photo: Giorgio Perottino / DBM
