A Venezia, alla scoperta dei suoni dell’oceano

Inaugurato nel 2019 nella chiesa sconsacrata di San Lorenzo, Ocean Space è un polo multidisciplinare che attraverso l’arte vuole sensibilizzare al tema della conservazione degli oceani. Riaprirà con un’installazione sonora di Taloi Havini che riproduce i suoni del Pacifico.

La chiesa di San Lorenzo di Venezia non è una delle più famose della città. Si trova nel sestiere di Castello, vicino a quella di San Giorgio dei Greci, a pochi passi dall’Arsenale. Favoleggiata come ultimo luogo di riposo di Marco Polo, risale al IX secolo ed è facilmente riconoscibile per la sua facciata grezza e incompiuta risalente alla fine del XVI secolo.

Ma, come spesso accade, l’aspetto esteriore semplice nasconde meraviglie. Il suo interno, a pianta quadrata, è diviso a metà da un raro e bellissimo altare bifacciale a tre vani. Dal 1865, quando venne chiusa e sconsacrata definitivamente e fino al 2019, quando è stata riaperta al pubblico, nessuno però ci è più entrato.

Oggi questo luogo si chiama Ocean Space ed è un centro internazionale che promuove mostre, attività, ricerche e programmi pubblici che catalizzano l’alfabetizzazione e il sostegno di tematiche oceaniche attraverso l’arte. Fondato e guidato da TBA21–Academy e costruita sulla base del suo ampio lavoro degli ultimi dieci anni, oltre a proporre mostre che abbiano a tema la sopravvivenza degli oceani, Ocean Space incoraggia la curiosità, l’impegno e l’azione collettiva.

Ma perché, avendo TBA21–Academy una sede a Vienna, aprire proprio a Venezia? In un momento in cui la questione della conservazione degli oceani sta diventando di interesse globale, Venezia che da sempre e ogni giorno convive con l’acqua e con un ecosistema delicatissimo quale è la Laguna, era una scelta quasi scontata. I veneziani hanno un’esperienza plurisecolare nel mantenimento di un rapporto e di un equilibrio con l’acqua e oggi che il tema della sopravvivenza della città stessa è in discussione, Venezia è il luogo ideale per essere un laboratorio di studio del futuro. Venezia manifesta ogni giorno l’urgenza di tematiche quali la sostenibilità, il cambiamento climatico e l’innalzamento del livello del mare.

Chiusa al momento a causa delle restrizioni per la pandemia, quando riaprirà inaugurerà la nuova mostra affidata all’artista Taloi Havini. Nata da mamma australiana e papà della regione autonoma di Bougainville (Papua Nuova Guinea), l’artista ha creato un’installazione sonora che trasporta immediatamente nell’Oceano Pacifico, luogo a cui lei è legata. Answer to the Call è un invito a intraprendere un viaggio in uno spazio di profondo ascolto assieme all’artista. L’installazione è composta da alcuni suoni dell’Oceano registrati sott’acqua durante una spedizione per la mappatura del fondale della Grande Barriera Corallina australiana assieme allo Schmidt Ocean Instituite, a cui seguono canti di viaggio nell’oceano e un pezzo strumentale composto da un musicista di Bougainville, Ben Hakalitz. Taloi Havini vuole dare vita all’antico proverbio “Io sono perché appartengo agli altri” con questa sua opera, trasportando chiunque entrerà in Ocean Space sulle coste della sua amata terra.

Fino a fine agosto sarà possibile vedere anche il secondo capitolo di Territorial Agency: Oceans in Transformation, che esplora nuove possibilità di connessione tra gruppi di ricerca che si occupano degli oceani in un’epoca di rapidi cambiamenti, mettendo assieme scienza, arti e politica attraverso la condivisione di immagini, serie di dati e narrazioni. Il secondo capitolo di questa mostra di ricerca continua a illustrare la complessità dei processi dell’oceano globale dell’Antropocene.

Per chi ha già visitato i grandi musei di Venezia, per chi è appassionato del tema, per chi vuole immaginarsi su un’isola del Pacifico, una visita a questo spazio è obbligatoria.

ENG

Taloi Havini, Answer to the Call, 2021. Exhibition view The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini, Ocean Space, Venice. Commissioned by TBA21–Academy and co-produced with Schmidt Ocean Institute, co-founded by Wendy Schmidt.
Photo: gerdastudio

ITA

Taloi Havini, Answer to the Call, 2021. Veduta della mostra The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini, Ocean Space, Venezia. Commissionata da TBA21–Academy e coprodotta con Schmidt Ocean Institute, co-fondato da Wendy Schmidt.
Foto: gerdastudio

Laureata in Lettere Moderne, sono giornalista professionista dal 2011 e vivo a Venezia. Collaboro con diverse testate online e offline. Mi piace scrivere di cose belle e buone: viaggi, cibo&vino, cultura e ambiente. Amo camminare, in spiaggia o nei boschi. Sono curiosa, leggo e prendo sempre appunti.

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