Roma2022: Leonie Beck la tedesca di Ostia: “Paltrinieri? Nato per l’acqua”

Rinviate a sabato le gare in acque libere, intanto dai tuffi arrivano 2 argenti e un bronzo

di Roberto Parretta

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hiuso il programma del nuoto, al Foro Italico di Roma, nei campionati Europei delle discipline acquatiche, restano protagonisti assoluti i tuffi. E restano protagonisti gli azzurri: è mancato l'oro stavolta, ma sono arrivati l'argento di Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel trampolino sincro 3 metri e poi l'argento e bronzo con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel trampolino individuale da un metro.

Il nuoto in piscina avrebbe dovuto invece cedere il testimone alle acque libere a Ostia, ma il maltempo ha costretto gli organizzatori a rinviare le prime gare e rimodulare il calendario: sabato alle 10 partenza in contemporanea per le 5 km maschile e femminile, poi alle 14 le due 25 km, mentre domenica alle 10 il via delle due 10 km. E’ stata cancellata la staffetta. Sempre sperando che per sabato e domenica le condizioni siano migliori.

Proprio in vista del via delle gare in acque libere noi eravamo andati a intervistare “la tedesca di Ostia”, Leonie Beck: la 25enne di Augusta si allena infatti da un anno al polo federale assieme ai big azzurri Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza, agli ordini di Fabrizio Antonelli. Leonie in questi Europei ha già preso parte agli 800 stile libero (ottava in finale in 8’39″04), ma solo, ci ha confessato, per il piacere di gareggiare nella magnifica piscina del Foro Italico e davanti a un grande pubblico. Un mese fa ai Mondiali di Budapest ha conquistato l’oro con la staffetta e l’argento nella 10 km. E allora ecco cosa ci ha raccontato della sua esperienza in Italia:

Tornando ai tuffi e ai podii azzurri, Bertocchi e Pellacani nel sincro 3 metri chiudono con 260.76 punti, alle spalle della Germania (oro con Lena Hentschel e Tina Punzel a 181.16) e bronzo alla Svezia (con Emilia Nilsson ed Elna Widerstrom a 257.70). Marsaglia e Tocci chiudono invece rispettivamente secondo con 396.25 e 386.20 alle spalle del fuoriclasse britannico Jack Laugher (oro con 413.40).

Credits Photo: Andrea Staccioli/Pasquale Mesiano/Andrea Masini di DBM

e Pino Fama di CFP Foto

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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