Nuoto, gli Europei secondo Alessia Filippi: «Detti, niente drammi: l’obiettivo è Tokyo»

La campionessa azzurra commenta per noi la rassegna di Budapest: ieri podio nella 4×100 maschile, ma delusione nei 400 misti femminili e 400 stile maschili

di Alessia Filippi

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uarto e quinto posto di Ilaria Cusinato e Sara Franceschi nei 400 misti, quarto e quinto posto per Gabriele Detti e Marco De Tullio nei 400 stile libero nelle due finali che ieri sera hanno aperto il programma degli Europei di nuoto di Budapest. Risultati che meritano una lettura più approfondita, perché, se da un lato rappresentano una piccola delusione per la spedizione italiana, dall'altro raccontano invece di come Franceschi, Detti e De Tullio debbano obbligatoriamente avere calibrato la loro preparazione in funzione dei Giochi di Tokyo di fine luglio, piuttosto che per la rassegna continentale. Analisi che, come visto da ieri, noi abbiamo affidato alla campionessa azzurra Alessia Filippi.

Nelle semifinali di ieri, obiettivo centrato per Simone Sabbioni nei 50 dorso (con il russo Kliment Kolesnikov che ha migliorato il suo record del mondo in 23″93), Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla, Nicolò Martinenghi e Alessandro Pinzuti nei 100 rana. Niente finali invece per Silvia Di Pietro (50 sl) e Thomas Ceccon (50 dorso). Nelle 4×100 stile, benissimo gli azzurri (Alessandro Miressi record italiano 47″74, Lorenzo Zazzeri, Thomas Ceccon e Manuel Frigo) bronzo in 3’11″87 e qualificati a Tokyo, male invece le azzurre (Silvia Di Pietro, Margherita Panziera, Costanza Cocconcelli e Federica Pellegrini), che settime in 3’39″91 hanno mancato la qualificazione olimpica.

 

Oggi torna in vasca, dopo i 3 ori conquistati nelle acque libere, Gregorio Paltrinieri, atteso in batteria nei 1500. Nel pomeriggio di finali, attesa tutta per Martinenghi nei 100 rana, speranze per Di Liddo e Bianchi, e possibile duello da medaglia fra Simona Quadarella e Martina Caramignoli negli 800 stile.

Sono nata a Roma il 3 giugno 1987 e ho iniziato a nuotare quando avevo 3 anni. Ho iniziato a vincere i miei primi titoli nel dorso e nei misti e nel 2004 ho partecipato alla mia prima Olimpiade ad Atene. Nel 2006 ho vinto il mio primo titolo italiano (in tutto saranno poi 38) negli 800 stile libero, poi a Shanghai nel 2007 la mia prima medaglia ai Mondiali con l'argento nei 400 misti e nel 2008 ai Giochi di Pechino la medaglia d'argento negli 800 stile. Ai Mondiali di casa mia a Roma ho vinto l'oro nei 1500 e il bronzo negli 800. A 25 anni, dopo i Giochi di Londra 2012, mi sono ritirata. Oggi sono mamma di Giulia e Riccardo.

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