Tuffi, il commento di Francesca Dallapé: «Roma 2009 e Daley, che ricordi»

L’azzurra dell’Esercito sta seguendo per noi gli Europei di Budapest: ieri Pellacani argento e Bertocchi male, oggi ci riprovano nel sincro

di Francesca Dallapé

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esta giornata del programma di tuffi ieri agli Europei di Budapest e arriva la sesta medaglia per la Nazionale italiana guidata dal d.t. Oscar Bertone: a riscattare due giorni senza podii ha pensato Chiara Pellacani, argento nel trampolino da 3 metri. Era invece stata inaspettatamente eliminata ai preliminari del mattino Elena Bertocchi. Oggi le due ci riproveranno nel sincro, la prova più amata da Francesca Dallapé, che sa seguendo per noi la rassegna continentale. Assieme alla compagna di trampolino Tania Cagnotto, la 34enne rappresentante dell'Esercito ha messo in bacheca 8 ori Europei, 2 argenti ai Mondiali e l'argento olimpico di Rio 2016.

Ieri bravi nella piattaforma 10 metri sincro maschile i due giovani azzurri Eduart Timbretti e Andreas Larsen (18 e 22 anni), sesti in una prova che ha visto trionfare la Gran Bretagna del grandissimo Tom Daley con Matthew Lee, davanti alla Russia (Aleksandr Bondar e Viktor Minibaev) e alla Germania (Timo Barthel e Patrick Hausding). A proposito di Daley, sapete cosa lo lega alla nostra Francesca Dallapé? No? Allora ascoltate con attenzione la campionessa azzurra…

Sono nata a Trento dove vivo e mi alleno. Nel 2017 sono diventata mamma di Ludovica. Sono appassionata di tuffi fin da bambina e ho iniziato presto la mia carriera da professionista: a 13 anni sono entrata a far parte della Nazionale giovani e nel 2003 ha vinto il suo primo bronzo agli Europei giovanili. Dal 2009 al 2015, insieme a Tania Cagnotto, ho formato la coppia più vincente di sempre a livello europeo, conquistando 8 ori consecutivi nella specialità 3 metri sincro. Nel 2016 a Rio de Janeiro sono riuscita a realizzare il mio sogno più grande: vincere una medaglia Olimpica!!! La mia determinazione e l’estrema passione per lo sport mi hanno portata, dopo la nascita di Ludovica, a tornare all'agonismo e a gareggiare per il Gruppo sportivo dell'Esercito.

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