di Roberto Parretta
ono stati ben 6 i pass staccati per i Giochi di Parigi della prossima estate ai campionati italiani assoluti di nuoto di Riccione.
Il primo squillo lo ha firmato martedì nella prima giornata di gare Gregorio Paltrinieri, centrando la vittoria nei 1500 stile libero in 14’41”38, quasi 3 secondi sotto al tempo richiesto per la qualificazione olimpica.
Poi a ruota di pass olimpici per gli azzurri ne sono arrivati altri 5: doppio pass addirittura per Alberto Razzetti nei misti, con altrettanti record italiani nei 200 (1’56”21) e 400 (4’09”29), poi quello di Thomas Ceccon nei suoi 100 dorso (di cui è primatista mondiale in 51”60) vinti in 52”82, di Benedetta Pilato nei 100 rana (nuotati in 1’05”80, a un soffio dal suo record italiano) e infine quello di Alessandro Miressi nei 100 stile libero (47”61).
Da Riccione arrivano altri 4 pass che invece rimpinguano la squadra per i Mondiali di Doha di febbraio. Tempi limite centrati da Lorenzo Mora, che ha vinto i 200 dorso con il primato personale in 1’57”23, da Michele Lamberti nei 100 dorso (primato personale in 53”76), da Ludovico Viberti, che a sorpresa ha vinto i 100 rana in 59”38 (anche lui primato personale), e Simone Cerasuolo nei 50 rana, chiusi al secondo posto in 26”83 alle spalle di Nicolò Martinenghi (26”71), che aveva chiuso a sorpresa i 100 solo al terzo posto.
In quanto finalisti agli ultimi Mondiali di Fukuoka, erano invece già qualificati di diritto Paltrinieri, Ceccon, Pilato, Razzetti, Martinenghi, Simona Quadarella, Sara Franceschi, Anita Bottazzo e Leonardo Deplano.
