North Sails e un futuro più sostenibile con il nylon riciclato

di Martina Grandori

D

are voce alla tutela degli oceani: ancora una volta è l’acqua al centro delle grandi campagne di comunicazione dei brand internazionali. North Sails, leader nel settore di abbigliamento nautico e di vele ha da poco presentato “We Are North Sails”, campagna che coinvolge volti attivi nella salvaguardia degli oceani, attivi nel trasmettere valori di coraggio e autenticità per contribuire alla grande causa della tutela del mare attraverso video interviste, storytelling e progetti dislocati nel mondo.

La filosofia dell’ocean positive, dell’agire insieme diventando parte di quel cambiamento di abitudini tanto importante è ancora motivo ispirazionale, ormai è arcinoto che sono le azioni concrete, anche se piccole, il futuro.

Karlie Thoma, Pro Kiteboarder

I guardiani del mare di North Sails sono campioni di windsurf, di kitesurf, fotografi, biologi, ambientalisti, attivisti per il clima uniti da un impegno erculeo e una passione autentica per il mondo di Nemo e la nuova campagna “We Are North Sails” li coinvolge in prima linea: grazie ai loro racconti, avvicinare e appassionare gli altri alla causa diventa qualcosa di immediato.

In concomitanza di questa nuova campagna di sensibilizzazione, North Sails presenta Performance Sailor Jacket, versione che guarda al futuro di un capo cult pensato, studiato, realizzato per rispondere a tutte le esigenze tecniche di chi fa regate. Realizzata in tessuto tecnico a tre strati con filati riciclati, come anche l’imbottitura interna, ha tutti gli atout per non lasciar passare vento, schermare dall’acqua (anche la zip è waterproof, i polsini sono sigillati e il cappuccio è regolabile per una massima aderenza) e dall’umidità pur essendo traspirante.

Antoine Martin, Pro windsurfer
Performance Sailor Jacket, North Sails

Impattare meno sull’ambiente, consumare meno acqua nella produzione: la circolarità è il domani, produrre capi in un materiale che proviene da qualcosa di già usato e vissuto, ma lavorato e trattato con le migliori tecnologie, è l’approccio del futuro. Il debutto della nuova Performance Sailor Jacket arriva ad un anno dalla certificazione BCorp di North Sails, quel traguardo che misura le performance ambientali e sociali delle aziende.

Pete Cumming, Pro Sailor

Quattro gli  ambasciatori  scelti  dal  brand  per questo  lancio,  ciascuno  è  leader  nel suo settore e tutti sono uniti dalla stessa causa, l’ocean positive, la preservazione degli oceani. Antoine Martin, “The Crazy Guy”, windsurfer della Guadalupa, 29 anni, ventiquattro dei quali vissuti sulla tavola. 

Antoine Martin, Pro windsurfer
Karlie Thoma, Pro Kiteboarder

La bellissima kiteborder hawaiana Karlie Thoma ha fatto del suo amore per l’acqua e le acrobazie in aria un lavoro, Pete Cumming, classe ’79, inglese, ha al suo attivo moltissime competizioni come velista, dall’Extreme Sailing Series all’America’s Cup World Series e Jerome Foster II, 20enne, influente attivista statunitense per la giustizia climatica e razziale con un posto alla Casa Bianca.

Quattro moschettieri dal grande potere comunicativo perché contribuire alla salvaguardia degli oceani non è solo un fatto ambientale ma sociale e culturale.

Pete Cumming, Pro Sailor
Jerome Foster II, Activist

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

SEGUI LE NOSTRE

“ONDE BLU”!!!