Nessun’altra piscina al mondo è come “Sky Pool”

di Ludovica De Fazio 
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’idea risale al lontano 2013, quando due tra i più prestigiosi studi di progettazione del mondo ECOWORLD e BALLYMORE uniscono le loro menti creative per diventare il Development Team dell’Embassy Gardens, quartiere luxury della capitale inglese, costruito lungo il fiume Tamigi nel cuore di Nine Elms. Tra le varie attività di riqualificazione e ammodernamento del quartiere, il Team decise di progettare una piscina sospesa “in aria” con il duplice obiettivo di far vedere il terreno ai nuotatori e il cielo alle persone al di sotto.

La “Sky Pool” è un corridoio di acqua, costruita in un cristallo chiarissimo, lungo venticinque metri per tre metri di altezza, completamente trasparente, posizionata al decimo piano in bilico tra due grandi edifici e collegata a ciascuna struttura utilizzando una tecnica che gli consente di spostarsi man mano che gli edifici si assestano e si adattano all’oscillazione del vento. Un lavoro, come affermato dagli stessi costruttori, lungo e faticoso per i molteplici parametri da prendere in considerazione per la sua costruzione, a partire dal peso della piscina riempita d’acqua fino ad arrivare ai movimenti imprevedibili del terreno. La vasca è stata posizionata nella sua collocazione finale nel dicembre 2019, dopo un viaggio dal Colorado e un viaggio in mare fino al porto di Tilbury.

Pensata esclusivamente per i residenti di Embassy Garden, i cui bilocali partono da oltre un milione di sterline, la piscina è situata in un luogo fra i più iconici della città architettonicamente parlando e può essere ammirata dai turisti che passano per Viaduct Gardens o anche dai pendolari di Waterloo Station. 

Anche la vista dalla piscina è da togliere il fiato, basti pensare che, mentre si è immersi in acqua, si possono ammirare con un solo sguardo l’Ambasciata degli Stati Uniti, la House of Parliament e il London Eye: insomma, una vista che fa invidia anche ai più alti grattacieli.

La Sky Pool ovviamente è arricchita da una Spa su terrazza, un bar e una orangerie, per rendere l’esperienza ancora più memorabile e rilassante. 

La cerimonia di apertura, che avverrà domani il 19 maggio 2021, sarà condotta dal DJ radiofonico Roman Kemp e sarà caratterizzata da un’esibizione della squadra di nuoto sincronizzato Acquabatix che, letteralmente, “volerà” nuotando.

Brian Eckersley, uno degli ingegneri della piscina, ha affermato: «Una volta che ti sei tuffato, puoi guardare in basso e “sarà come volare”, frase che racchiude il concept di questa grande impresa: i piedi saranno immersi nell’acqua ma la testa sarà sicuramente tra le nuvole, proprio come se fossimo sospesi tra cielo e terra».

Insomma, un progetto ambizioso che sarà una vera e propria svolta per tutti i residenti che potranno usufruirne e per tutti i curiosi che magari dopo questo articolo penseranno di fare una visita al nuovo quartiere immaginando di investire in uno degli appartamenti del complesso. 

Per quanto riguarda tutti noi comuni mortali invece, non ci resta che guardare questo capolavoro architettonico solo dal basso verso l’alto e rimanere ogni volta a bocca aperta.

Sono una studentessa di chimica farmaceutica, che tra una formula e l’altra, si dedica allo sport, in particolar modo a quello in acqua, luogo che mi appartiene da quando sono piccola e in cui mi sento libera e spensierata. Mi diverto a scrivere, leggere, viaggiare e conoscere posti e sensazioni nuove ogni giorno, per migliorarmi e per apportare sempre un qualcosa in più in tutto quello che faccio. Il mio motto è “Ad maiora” e non a caso vivo e studio nella città dove tutto è più grande e maestoso, Roma

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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