Le azzurre liquidano 17-7 l’Australia, ma ora troveranno gli Usa tricampioni olimpici
di Roberto Parretta
rave ad aprirsi la strada verso un tabellone abbordabile grazie al primo posto conquistato nel Girone A, le azzurre del Setterosa, dopo avere saltato gli ottavi di finale, ieri sono tornate in acqua e liquidato per 17-7 la Francia nei quarti del torneo femminile di pallanuoto ai Mondiali di Budapest.
Successo per l’Italia del c,t. Carlo Silipo firmato dai 6 gol di Sofia Giustini e dalla tripletta di Sara Avegno. In semifinale le cose saranno però ben diverse, visto che il Setterosa si troverà di fronte gli Stati Uniti (13-8 alla Spagna), ovvero la medaglia d’oro delle ultime 3 Olimpiadi (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2021) e degli ultimi 3 Mondiali (Kazan 2015, Budapest 2017 e Gwangju 2019).
La squadra del c.t. Adam Krikorian conta su 7 reduci dai Giochi di Tokyo e 8 reduci dal Mondiale del 2019, con la fuoriclasse e capitana Maggie Steffens a guidare un gruppo nel quale sono state inserite diverse giovani per iniziare a costruire la squadra in vista di Parigi 2024.
Non sono arrivate invece medaglie dai tuffi alla Duna Arena, dove erano in programma due finali: senza italiani quella del trampolino 3 metri (solita doppietta cinese con Zongyuan Wang oro e Yuan Cao argento, che insieme avevano vinto l’oro anche nel sincro).
Nella piattaforma 10 metri sincro hanno chiuso al decimo posto Andreas Larsen ed Eduard Timbretti (328.95 punti). Oro, nemmeno a dirlo, per la Cina con Hao Yang e Junjie Lian (467.79), argento alla Gran Bretagna con Matthew Lee e Noah Williams (427.71) e bronzo al Canada con Rylan Wiens e Nathan Zsombor-Murray (417.12)
Credit Photo: Federnuoto DeepBlueMedia Andrea Staccioli/Andrea Masini/Giorgio Perottino
