“LUCA”, il nuovo cartoon ambientato in Italia tra terra e mare

di Francesca Liberini

I

l nuovo film d’animazione Pixar, che uscirà sulla piattaforma streming Disney+ il prossimo 18 giugno, racconta la storia di un bambino, Luca Paguro, che vive un’estate indimenticabile con il suo amico Alberto Scorfano in uno splendido paesino sul mare in Liguria, denominato Portorosso.

Il protagonista con il suo amico trascorrono le giornate tra pranzetti e viaggi in motorino, ma il loro divertimento è minacciato da un segreto ben nascosto: i due amici sono in realtà due creature marine provenienti dal mondo che si trova sotto la superficie dell’acqua, il mondo sottomarino.

Il film non solo parla delle bellezze dell’Italia e del suo splendido mare, ma alla regia troviamo un italiano, Enrico Casarosa, che è ormai famoso in tutto il mondo per i suoi lavori, prima all’interno di Blus Sky Studios nel ‘L’era glaciale’ e poi sotto in Pixar: sono suoi alcuni storyboard di ‘Ratatouille’, ‘Up’ e ‘Coco’, ma soprattutto è stato scritto e diretto da lui il cortometraggio ‘La Luna’ che nel 2011 è stato candidato all’Oscar come migliore corto d’animazione.

Casarosa ha dichiarato che Luca rappresenta «una storia profondamente personale ispirata alla sua infanzia» e che il protagonista è basato su sé stesso, mentre con Alberto ricorda il suo migliore amico. «Sono nato a Genova e ho sempre trascorso le mie estati sulle spiagge ed è stato lì che, quando avevo 11 anni, ho incontrato il mio migliore amico. Ero molto timido e incontrai questo ragazzino combinaguai che aveva una vita così diversa dalla mia. Volevo fare un film su quei tipi di amicizia che ti aiutano a crescere». Infine ha affermato che il film combina elementi dei registi Federico Fellini e Hayao Miyazaki.

La curiosità è che in origine, il regista Enrico Casarosa avrebbe voluto che la colonna sonora di ‘Luca’ fosse composta da Ennio Morricone, del quale è un grande fan. Purtroppo il musicista italiano è morto il 6 luglio 2020, all’età di 91 anni, prima che Enrico potesse contattarlo per proporgli il lavoro e ciò non è stato possibile. Il film sarà dedicato alla sua memoria. 

I protagonisti del film sono due mostri marini decisi a vivere una vita sulla terra, al “Villaggio degli umani” dicono Luca e Alberto nel trailer avviandosi con passi incerti verso il piccolo paesino di Portorosso. A condurli in questa nuova avventura è la curiosità di andare alla conquista di un mondo nuovo e sconosciuto, nonostante gli avvertimenti degli adulti, con la necessità di nascondere le proprie squame sotto delle sembianze umane, mascherando la pelle violacea che appare al comparire dell’acqua

Affascinati dalle meraviglie del nuovo mondo che scoprono in sella a una Vespa rossa fiammante, mangiando gelati e giocando a calcio, i due ragazzi devono fare attenzione a non combinare troppi guai, ma per fortuna arriva in loro soccorso una stravagante ragazzina di nome Giulia Marcovaldo, con un padre pescatore che uccide “qualsiasi cosa nuoti”. A questo punto Luca e Alberto devono mantenere segreta la loro natura anche alla loro nuova amica, ma soprattutto devono cercare di stare alla larga da qualsiasi fonte d’acqua. Fra un’avventura e l’altra i ragazzi realizzano che esiste un modo di vivere pieno di sole, divertimento, amicizia.

In fondo Luca è una storia di crescita, incentrata sul senso dell’amicizia e la capacità dell’accoglienza, della tolleranza verso le diversità. Ci auguriamo che questa meravigliosa storia di integrazione e fratellanza possa raccontare al mondo la bellezza dell’Italia non solo per il cibo, le spiagge e il mare delle nostre assolate estati. 

Buona visione a tutti!

Vivo nell’acqua sin da bambina, al punto da farla diventare un lavoro, oltre che una passione, insegnando nuoto ad adulti e piccini. Per ampliare le mie conoscenze e avere una preparazione professionale nei settori relativi alla preparazione fisica, allenamento e riabilitazione, ho scelto il percorso di laurea in Scienze Motorie e Sportive e perfezionamento con laurea magistrale in Attività Motorie Preventive e Adattate (AMPA) presso l’Università degli Studi del “Foro Italico” di Roma. E ora ho realizzato il mio sogno: laurearmi all’Università dello Sport nel complesso sportivo più bello del mondo!!! È evidente che amo lo sport in ogni sua forma, ma non nego che i miei favoriti sono quelli che comprendono l’acqua… non a caso il mio profumo preferito è il “cloro”!!!

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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