
Le infinite virtù delle alghe, millenarie alleate di bellezza e benessere
di Martina Grandori
ono la verdura del mare, un concentrato di sali minerali, oligoelementi e vitamine vitali per il benessere della pelle e del corpo umano. Un regalo di Madre Natura che giapponesi e cinesi apprezzavano già 2000 anni fa per le proprietà curative. Oggi sono un toccasana per detossinare il corpo.

Per l’OMS sono il miglior cibo del XXI secolo, per a Nasa il cibo del domani. Benefiche e molto versatili, ne hanno catalogate per ora 30.000 specie, ma in realtà si parla di oltre un milione di varianti: da quelle brune, azzurre, rosse o verdi e ciascuna ha caratteristiche e proprietà diverse. Sono le alghe, micro organismi che hanno iniziato ad abitare le acque terrestri ben tre miliardi di anni fa, prima sotto forma di batteri, diventando poi le miracolose piante acquatiche che conosciamo oggi ed entrate da anni nell’ambita categoria dei superfood, surclassando papaya e bacche di goji.


Grazie alle loro virtù benefiche per il corpo e per la pelle, essendo ricchissime di sali minerali, oligoelementi, vitamine, aminoacidi, acidi grassi essenziali, sono un concentrato naturale di tutto quello che serve per star bene ad un bassissimo indice calorico ed un elevatissimo indice di digeribilità.
I saggi antichi ne conoscevano e apprezzavano le molte virtù, una sorta di regalo del mare che andava rispettato e onorato, dall’acqua nasce la vita e le alghe ne sono una testimonianza.
L’uso cosmetico delle alghe è una tradizione antica che arriva dall’Oriente, poi nel tempo la Francia, è diventata il portabandiera del benessere legato a queste piante che vivono sott’acqua. Una fonte preziosa di principi attivi anti-invecchiamento, detox, idratanti, rassodanti e dimagranti, poderose per la rigenerazione dei tessuti, spesso affaticati da cattive routine alimentari e poco sport, ma anche cruciali per il metabolismo cellulare.

Essendo oltre un milione le specie, ma di fatto e per fortuna molte di meno quelle in commercio, è importante, per scegliere quella giusta, imparare a conoscere le macro categorie legate al loro colore e ai loro principi attivi. Cerchiamo quindi di individuare i punti del nostro corpo dove il ruolo dell’alga è più che mai determinante.
Partiamo dall’inestetismo universale che accomuna tutte le donne: la cellulite. Grazie alla profusione di sali minerali (principalmente potassio e magnesio), oligoelementi, iodio, flavonoidi e altre sostanze attive, le alghe – specialmente quella rossa, la Nori, pezzo forte del sushi – favoriscono il drenaggio contrastando la stasi linfatica. Ed è per questo che sono spesso alla base di fanghi anticellulite, proprio per quel loro essere “zuppe” di sostanze terapeutiche e riattivanti dell’acqua di mare, che poi sono anche alla base della prodigiosa talassoterapia.

Fondamentale però l’origine, la raccolta e l’essiccazione dell’alga che poi si ritrova nel prodotto cosmetico: raccolta a maggio, essiccazione naturale al vento e la micronizzazione, condizioni essenziali che permettono di conservare integri i loro preziosi principi attivi.
Per detossinare la pelle del viso, vittima di smog e polvere, le maschere a base di alghe verdi, principalmente la Clorofilla, aiutano a catturare l’anidride carbonica rilasciando ossigeno, aiutando l’epidermide a liberarsi dalle tossine, riacquistando così un colorito luminoso. L’effetto lifting lo si ha con creme a base ancora una volta di alga rossa: un antiage che contrasta i radicali liberi rivitalizzando i tessuti. A chiudere la lista dei desideri dii bellezza, l’alga bruna, con potere di riattivare i geni coinvolti nella sintesi di elastina, collagene e acido ialuronico, ossia le molecole responsabili della tenuta del derma. Insomma una sorta di “cemento” per la nostra faccia.
Infine, non mancano le alghe in polvere, reperibili anche ad un normale supermercato, ottimo apporto di proteine vegetali e di tutto quell’elisir di benessere di cui si è ampiamente parlato, e contengono l’algina, una sostanza che favorisce l’eliminazione dei metalli pesanti e delle sostanze tossiche.
Assunte quotidianamente come usano molti orientali, sono una cura naturale anche per l’osteoporosi, la menopausa e l’obesità. L’importante è la perseveranza, i risultati poi arrivano. Che si tratti di fanghi o di insalate, le alghe sono grandi amiche della bellezza.