È Kat Zhou la vincitrice di questa edizione, grazie allo scatto Boto encantado che ritrae un raro delfino di fiume rosa
di Carolina Saporiti
n delfino di fiume rosa, detto boto, sembra guardare in camera e sorridere. È con questa foto che la fotografa statunitense Kat Zhou ha vinto il premio Underwater Photographer of the Year 2023. La scelta è stata fatta tra oltre 6mila scatti provenienti da 72 Paesi
Oltre al “primo posto” sono stati premiati altri bellissimi scatti, riflesso della bellezza che si nasconde sotto la superficie del mare, di un lago o di un fiume, come appunto nello scatto “Boto encantado” di Kat Zhou (in copertina) che si è aggiudicata l’ambito titolo. Tra gli scatti più emozionanti c’è quello che ritrae una megattera morente che nuota lontano dalla macchina fotografica con la coda impigliata tra corde e una boa e che, per il suo messaggio implicito, ha vinto la categoria Save Our Seas Foundation Marine Conservation.
“Il momento in cui ho scattato questa fotografia è stato il più triste che ho vissuto nell’Oceano”, ha dichiarato il fotografo Alvaro Herrero, “Ma sono almeno felice di essere riuscito a catturarlo per poterlo condividere con il mondo, sperando che possa spronare a cambiare concretamente”.
Tra gli altri vincitori delle singole categorie ci sono: uno scatto che raffigura alcune razze che scivolano sul fondo sabbioso dell’oceano (Gregory Sherman) e un altro di uno squalo balena che si sta nutrendo di un banco di pesci (Oliver Clarke) o ancora la curiosa proboscide di un elefante sott’acqua (Suliman Alatiqi) e pesci embrionali ancora attaccati alle loro sacche d’uovo (Shane Gross). Le foto, molto diverse tra loro, mostrano la meraviglia, la bellezza e, a volte, anche la brutalità della natura.
Lo scatto vincitore del premio Underwater Photographer of the Year 2023 è stato realizzato nel Rio delle Amazzoni. La composizione è resa ancora più preziosa dal fatto che questa specie è sempre più rara da avvistare e, purtroppo, in via d’estinzione. Anche se già solo la posa del delfino sarebbe bastata a convincere la giuria: il delfino di fiume sembra proprio posare per la fotografa, al tramonto, con la punta del naso fuori dall’acqua e il sole dietro di lui.
Esiste una leggenda delle comunità indigena dell’Amazzonia riguardo questo speciale animale. Secondo la tradizione, infatti, questi delfini possono trasformarsi in uomini dal fascino irresistibili durante la notte e vengono per questo chiamati “boto encantado”.
E la fotografa ha commentato così la sua vittoria: “Anche se non ho assistito alla trasformazione, sono rimasta incantata da questi bellissimi mammiferi in un modo diverso, speciale. E dopo aver visto come i botos a volte portano il becco al di sopra dell’acqua, ho voluto fare una foto divisa al tramonto. Anche se l’acqua era così scura che stavo scattando alla cieca, questo delfino mi ha regalato una posa e un sorriso perfetti”.
