
di Pubbliredazionale
giochi d'acqua nelle piazze pubbliche hanno una lunga storia. Da semplici fonti necessarie per l’approvvigionamento del popolo a elaborati monumenti utilizzati per rimarcare un trionfo politico, le fontane hanno simboleggiato la vita, il potere e la prosperità.

Se da un lato oggi si registra l’impegno e lo sforzo delle pubbliche amministrazioni per ammodernare e preservare quelle considerate importanti da un punto di vista storico-culturale, dall’altro sarebbe necessario stimolare un dibattito, già lungamente aperto, per quanto riguarda l’evoluzione della piazza e degli spazi pubblici, anche rispetto al ruolo della fontana nel nuovo millennio.
Fluidra, gruppo leader mondiale nella produzione di impianti e tecnologie per le piscine e le fontane, offre con il suo portfolio di marchi e di realizzazioni l’opportunità di ragionare su entrambi gli argomenti, proponendosi quale risposta concreta alle necessità sia di chi si occupa di restauro del patrimonio culturale sia di quei progettisti che hanno il compito di comunicare attraverso lo spazio pubblico una nuova idea di comunità.

Un progetto che – al netto delle qualità meramente estetiche – può essere interessante analizzare è quello della riqualificazione della Fontana dello Zodiaco di Ostia, il cui restauro è stato terminato poco prima della scorsa estate.
La fontana risale agli anni ’50 e sorge in quella che viene definita “la rotonda” di Ostia ma che in realtà è una terrazza che rappresenta lo sbocco sul mare della Via Cristoforo Colombo, progettata nel 1937 nell’ambito delle opere per l’Esposizione Universale di Roma del 1942 con l’obiettivo di collegare il centro della capitale con il Tirreno.

Un’opera che deve il suo nome al decoro della pavimentazione del piazzale al centro del quale si erge, che fu realizzato diversi anni prima.
La Fontana, oggi, insieme alla terrazza sul mare che la ospita è ritornata ad essere un simbolo della città e, grazie alle tecnologie e i sistemi Fluidra, che in questo ambito opera con il brand AstralPool, è un progetto dalla gestione sostenibile sia dal punto di vista energetico che idrico.
L’acqua viene, infatti, filtrata tramite un filtro AstralPool comandato, insieme alla pompa, i jet e gli ugelli della fontana, da un pannello di gestione intelligente Astralpool. La disinfezione dell’acqua costante, al contempo efficace e dolce, preservà la struttura e ne garantirà il corretto funzionamento nel tempo.

In Italia sono moltissimi gli interventi di riqualificazione – come quello appena descritto – che andrebbero avviati per riconsegnare alle comunità fontane più performanti così come è possibile considerare nuovamente l’acqua come strumento attraverso il quale ravvivare piazze e luoghi di interesse pubblico in modo funzionale e sostenibile

Le nuove tecnologie sviluppate dal Gruppo Fluidra, permettono di usare l’acqua proprio come fosse materia, affidandole un ruolo centrale nel ripensamento totale di un preciso luogo.
Ne è un esempio la grande fontana galleggiante sviluppata, sempre da Fluidra, a Newcastle in occasione dell’inaugurazione del grande evento culturale “The Great Exhibition of the North”.
Per questo progetto, il sistema di erogazione è stato pensato per essere coreografato al ritmo della musica e per avere totale indipendenza di colore in ogni elemento.

Situato sul fiume Tyne, per la sua realizzazione è stato necessario costruire una struttura galleggiante in acciaio di 74 metri di lunghezza, 15 metri di larghezza al centro e 3,5 metri alle estremità. Al suo interno sono stati distribuiti 32 ugelli con effetto “Rocket” (razzo) dalla gittata d’acqua di 25 metri di altezza e un impressionante “Rocket” di 50 metri.
Per l’illuminazione, invece, sono state utilizzate 300 luci Led Circolari Astralpool per ciascun ugello effetto “Rocket”.Il risultato è uno spettacolo unico, in grado di rendere memorabile nei partecipanti non solo l’evento ma anche il luogo dello stesso.

Che la strada da percorrere, nel campo della progettazione delle fontane, sia quella dello spettacolo d’acqua come ben descrive il progetto di Newcastle, o che si preferisca lasciar parlare il panorama come ha preferito la Soprintendenza di Roma non è facile stabilirlo.
Di sicuro sarà necessario pensare alla fontana come un intervento “site specific” e di sicuro Fluidra, con le sue competenze sia ingegneristiche di progettazione, sia tecnologiche di realizzazione sarà capace di portarlo a compimento, raccogliendo ogni sfida.