di Martina Grandori
a fortuna oggi si fa con i video, di questo non c’è dubbio. Stupire e incuriosire sono i due verbi preferiti da teen e ragazzi, Hydroman Jaydeep Gohil, alias Hydroman, con furore dall’India sta spopolando su TikTok, Snapcat e Instagram con le sue performance di ballo.
Non sul dancefloor, ma sott’acqua, in apnea, perfettamente vestito, tant’è che sembra un Michael Jackson ai tempi di “Thriller” quando cambiò la storia della musica. Viene dal villaggio di Naval Nagar, India, è laureato in ingegneria meccanica ma la sua passione è il ballo subacqueo. Ogni giorno si allena 3 ore in un cubo di vetro di poco più di 2 metri d’altezza, pieno d’acqua, adibito a suo stage personale dove si esercita, prova come se fosse su un palcoscenico, e ovviamente si riprende. E pubblica a caccia di notorietà, che come accade in questo decennio, arriva ed è travolgente.
Gioca a biliardo, si autorincorre, suona i tamburi, fa equilibrismi con le sedie e capriole acrobatiche, sfida i suoi followers, il tutto sempre rigorosamente sott’acqua e in apnea. Ha la sua serie, “Hydroman Underwater Challage”, che autoproduce e pubblica su Snapchat.
Agli esordi, 2012, capì che era fondamentale illuminare lo spazio subacqueo dove eseguiva le sue performance, si mise una torcia in testa e poi capì l’importanza del fattore visual, del sincronizzare movimenti, passi alla musica, infine installò una videocamera per far vedere ai suoi genitori Chandresh and Vina quanto era bravo.
A febbraio 2014 la prima esibizione pubblica, nel 2016 partecipa a India’s Got Talent, arriva secondo, nel 2020 arriva secondo all’Entratainer Number 1, a premiarlo negli studi di Bollywood è il celebre attore Varun Dhawan. E come spesso si è letto in questi anni post pandemia, il lockdown è stato il suo trampolino di lancio su YouTube. Il popolo del web ha iniziato seguirlo e supportarlo.
Come fa a stare ancorato sul fondale è il suo segreto professionale, ma nelle tante interviste sulla stampa indiana, Jaydeep Gohil, ha raccontato che per un suo video di pochi minuti ci vogliono tre ore di lavoro, un nuovo esempio di stunt-man che abbinato al potere veicolante dei social gli sta dando anche la possibilità di avviare un master in danza sottomarina.
