Go Jelly: meduse alleate nella lotta alle microplastiche

di Martina Grandori

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ambiare idea sulle meduse, riabilitarle a creature preziose anziché fastidiosi animali planctonici di cui si vorrebbe fare a meno quando si nuota: è anche questo lo scopo di Go Jelly, sdoganare la percezione delle meduse.

Il progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020 e un budget di sei milioni di euro per un quattro anni di ricerca ha portato a solidi risultati che fanno ben sperare.

Dagli chef che le hanno riconsiderate come cibo sostenibile del futuro, grazie anche al supporto dell’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Consiglio nazionale delle ricerche che ha raccolto in European Jellyfish CookBook (Cnr Edizioni), le prime ricette “stellate” in stile occidentale a base di meduse, sebbene, ufficialmente, l’uso alimentare non è ancora autorizzato, agli studiosi che le hanno riesaminate come una preziosa risorsa per la produzione di filtri per microplastiche, fertilizzanti agro-biologici in agricoltura e mangimi per le acquacolture dove i pesci d’allevamento sono alimentati a loro volta con pesci catturati, concorrendo così alla protezione di altre specie ittiche vittime della pesca selvaggia.

Ma l’aspetto più interessante da un punto di vista della salvaguardia degli oceani è lo sfruttamento del muco prodotto dalle meduse. Questa sostanza 100% naturale ha la capacità di compattare, di “incollare” le microplastiche, la grande ambizione è proporre il muco come una delle possibili soluzioni innovative per ridurre l’inquinamento delle acque, un danno sia ecologico che economico a cui non si riesce a fare fronte. Impedire quindi che gran parte delle particelle di microplastica entrino nei sistemi marini è l’ambizioso goal a cui Go Jelly aspira.

L’Italia, per sua conformazione geografica ha un totale di 7468 km di costa, è’ quindi evidente la grande importanza del ruolo della ricerca nello sviluppare e promuovere soluzioni innovative per tutelare gli ecosistemi marini, fondamentali per uno sviluppo più sostenibile del Paese.

In fine, a guardare con interesse alle meduse non manca anche il settore della cosmesi, sempre alla ricerca di nuovi ingredienti naturali elisir di bellezza. Sono ricche di collagene, portentoso alleato dell’elasticità della pelle

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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