DesignWeek e Be Water: l’installazione di Toiletpaper alla piscina Cozzi di Milano

La contaminazione fra sport e cultura è sempre più un dato di fatto anche in questa settimana di Design Week a Milano.

di Martina Grandori

L'

immaginario onirico di TOILETPAPER si mescola in un unicum con la monumentale architettura della piscina Cozzi, icona dello sport acquatico per antonomasia, un edificio storico progettato dall’ingegnere Luigi Lorenzo Secchi e inaugurata nel 1934, in memoria del militare milanese medaglia d'oro al valore Roberto Cozzi, nonché la prima vasca coperta in Italia, rappresentando già ai tempi un notevole esempio di innovazione e avanguardia.

Piscina Cozzi - facciata esterna
Piscina Cozzi - vasca interna

Si intitola “Be Water”, un tributo all’elemento acqua, un luogo dove i milanesi da sempre ritrovano quel benessere psico-fisico fondamentale per la quotidianità, la gigantesca installazione site-specific, una fotografia nata per TOILETPAPER, progetto editoriale di sole immagini, prodotto insieme al fotografo dall’estetica surreale e fuori dagli schemi che è Pierpaolo Ferrari, e realizzata per l’occasione come un gigantesco, scenografico murale (246 metriquadri di superficie dipinta, con una base di circa 30 m e un’altezza di oltre 10 m) che domina il vasto spazio interno della piscina.

Be Water - installazione dell'artista Cattelan

Un colpo d’occhio spettacolare, la fluidità dell’acqua, quell’effetto bagnato di

una figura femminile di cui emergono solo il volto, trasognante, e delle mani con graffianti unghie rosso fuoco.

Come ogni produzione di TOILETPAPER, l’interpretazione dell’opera è duplice, personale, libertà senza limiti all’immaginare: la donna è coperta, al sicuro nell’acqua, o è forse sovrastata, intrappolata?

L’installazione si fonde perfettamente con l’architettura d’epoca dell’edificio: il murale si sviluppa in due parti intorno al velario – una struttura verticale in ferro con pannelli in vetro retroilluminati – con una decorazione a motivi marini che richiama il mondo subacqueo (meduse, pesci, conchiglie, alghe) e il cui scopo era illuminare riprendendo quell’effetto di fascio di luce satinata tipica degli ambienti sottomarini.

Piscina Cozzi - interno
Piscina Cozzi - dettaglio vetrata

L’ispirazione per Be Water prende spunto da un indissolubile legame fra la piscina Cozzi e l’artista Maurizio Cattelan che dichiara «la piscina Cozzi fa parte della mia vita, quando sono a Milano vado lì tutti i giorni a nuotare. È un luogo a cui sono legato da anni, e quando è nata la possibilità di realizzare un progetto per questi spazi, che hanno qualcosa di magico, solenne, si è concretizzato un pensiero che diverse volte, durante le mie nuotate in Cozzi, mi ha accompagnato».

Pierpaolo Ferrari, Thomas Meyer, Roberta Guaineri, Giuseppe Sala, Maurizio Cattelan e Antonio Iannetti (ph Marco Antinori)

Realizzata dallo studio di architettura All Out Lab e dai decoratori Maura Boldi, Alessandra Didone, Federica Ghio, Angelo Pennocchio, Alberto Pennocchio, con una pittura altamente resistente all’umidità e in grado di mantenere nel tempo la brillantezza dei colori, Be water, dopo l’apertura straordinaria apertura nei giorni della Milano Design Week (fino al 10 settembre 2021, ore 10.00 – 18.00, previa registrazione su eventbrite.com), rimarrà visibile per i fruitori della piscina fino a settembre 2022.

Be Water è promosso dal Comune di Milano e Milanosport, ed è realizzato in collaborazione con il brand di moda spagnolo Desigual, un altro esempio visionario di colore e creatività.

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

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