“Chiara come l’acqua”, un corto al Giffoni per ricordare l’emergenza idrica

di Roberto Parretta

E'

il cortometraggio “Chiara come l’acqua” presentato al Giffoni Next Generation a ricordare a tutti quanto sia urgente, oggi come ieri, il tema della tutela delle risorse idriche. Un tema affrontato da Mario Castagna (scrittura) e Carlo Argenzio (regia) attraverso la poesia di chi sa ascoltare il richiamo dell’acqua, Chiara aiuta il nonno, che con gli anni ha perduto quel “dono”, a trovare il tubo che perde.

Un corto frutto della collaborazione tra Giffoni e il Gruppo Iren e che si ripete dopo “La Challenge” presentato al Giffoni Film Festival un anno fa.

«I nuovi linguaggi, in particolare quello cinematografico, possono essere uno strumento strategico per veicolare i nostri valori e il nostro impegno per il futuro del pianeta», spiega Luca Dal Fabbro, presidente del Gruppo Iren, attivo nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’energia termica per teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati, dei servizi ambientali e dei servizi tecnologici.

Attraverso il cortometraggio si cerca di porre l’attenzione sull’acqua quale bene fondamentale per la vita di ogni ecosistema, da tutelare attraverso comportamenti responsabili e costanti nel tempo che passano da una corretta gestione della risorsa idrica e dalle buone pratiche dei cittadini. Con “Chiara come l’acqua” si vuole rappresentare l’esigenza di contrastare il fenomeno degli abbandoni di rifiuti, unita alla necessità di sensibilizzare i cittadini verso comportamenti più rispettosi nei confronti dell’ambiente è stato il filo rosso dell’intera campagna.

Ho iniziato ad appassionarmi di sport dalla nascita e da 20 anni sono collaboratore della Gazzetta dello Sport. Ho seguito tantissime discipline: principalmente rugby (corrispondente in 3 edizioni dei Mondiali in Francia, Nuova Zelanda e Inghilterra e tutti i Sei Nazioni dal primo del 2000), poi fra gli altri equitazione, taekwondo, surf, atletica leggera e ovviamente anche nuoto. I miei risultati sportivi di maggior rilievo? Ultimo nelle batterie dei 50 stile libero al memorial Boscaini del 1985 e medaglia di bronzo al Settecolli 2019 nei 50 stile dei giornalisti!

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Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

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