Surf e l’eterna giovinezza

Nancy Meherne a 92 anni cavalca le onde e Kelly Slater a 50 anni la sua stella di  brilla più che mai

di Martina Grrandori

M

ens sana in corpore sano: mai questa celebre e gettonata locuzione latina negli ultimi due anni di pandemia si è rivelata così veritiera. Fare sport, stare all’aria aperta, muoversi, tenersi occupati con l’attività fisica è il verosimilmente l’elisir di giovinezza, di salute fisica e psicologica che tutti hanno fra le mani, basta solo un po’ di tenacia e forza di volontà.

Non conta l’età, ma la determinazione e la voglia di sentirsi in forma, tutti posso mettersi in gioco attraverso lo sport. E spesso lo sport acquatico è il più completo, coordina in una sola disciplina mente, muscoli e un rapporto positivo con se stessi, in fondo non bisogna scordare che è in quell’acqua speciale dentro al grembo materno che l’uomo cresce.

A fare notizia stavolta, è Nancy Meherne, 92enne neozelandese, una vita da romanzo di Hemingway (ha girato il mondo in autostop e dormendo nei luoghi più impensabili) che ancora oggi pratica quotidianamente surf, “continuerò fino a quando il fisico me lo concederà” ha dichiarato la signora, capelli bianchi, fisico ancora prestante e molta voglia di non sentirsi sulle spalle il peso dell’età anagrafica.

Pratica surf da quando era ragazzina, quasi un obbligo per chi nasce da quelle parti dove la tavola da surf diventa l’inseparabile compagna del tempo libero, lì la salute la si coltiva vivendo all’aria aperta fra le onde e sotto il sole. Alla spiaggia di Scarborough Beach Nancy Meherne la conoscono tutti, un’ispirazione per tutti i giovani che prendono la loro tavola e cavalcano il mare, lei, aspetta le onde grosse, quelle piccole durano poco e non la fanno divertire.

“Mi piace la vicinanza con l’acqua, sentire che mi porta in alto, veloce “ ha raccontato. La tavola che Nancy Meherne usa è una dei suoi tre figli, oggi per surfare non sta più in piedi, preferisce stare sdraiata, più sicuro e saggio. Il suo mantra è “invecchiare ma senza sentirsi vecchia”, la sua storia hanno fatto il giro del mondo, una vita così piena e speciale in una società di anziani è come miele per le api, tutti si è alla ricerca dell’eterna giovinezza.

Ma come ha fatto Nancy Meherne a mantenersi così bene? Il segreto della sua flessibilità sta in una vita sempre attiva, è vegetariana, e sostiene lei, “nell’aver evitato fin da giovane lo zucchero”. Un’altra vita all’insegna dello sport in acqua anche quella della cilena Eliana Busch, 87 anni una donna molto competitiva che ha vinto sei medaglie d’oro al XII Campionato Sudamericano di Nuoto Master a Rio De Janeiro lo scorso dicembre.

Ma a fare il giro del mondo in questi giorni è la vittoria del Billabong Pro Pipeline di Kelly Slater, una leggenda nel mondo del surf e stavolta a 50 anni ha battuto alle Hawaii il 22enne Seth Moniz, figlio di Tony, a sua volta rivale di Kelly nel corso della sua incredibile carriera. Una dimostrazione lampante di come si può restare in formissima, l’11 volte campione mondiale in World Surf League e mostro sacro di questa disciplina, tant’è che l’atleta americano ha ispirato gli sceneggiatori per il famoso telefilm degli anni Novanta Bay Watch.

Ma anche Kelly Slater, come un altro campionissimo, Novak Djokovic, è balzato alle cronache anche per la sua posizione di no vax. Come il tennista serbo, non si è vaccinato ed è in forse un importante campionato in Australia. La situazione è ancora in evoluzione.

Resta comunque il re dei surfisti alla meravigliosa età d’oro dei cinquant’anni.

Sono Martina Grandori, vivo quotidianamente con il senso dell’umorismo e alla ricerca dell’estetica, tento di migliorarmi ogni giorno in nome di una magica evoluzione, nutrendo il mio giardino degli interessi. Adoro scrivere, lo faccio da vent’anni in qualità di giornalista specializzata in lifestyle, prestata poi al mondo dell’ambiente e della sostenibilità. Sono madre di due bambine che hanno rivoluzionato la mia vita in positivo, da sempre vivo nella bellissima Milano, città che adoro perché ha moltissimo da offrire oltre allo smog.

TOP

 

 

Nasce il nuovo progetto di comunicazione che unisce sotto un’unica piattaforma online gli appassionati del mondo dell’acqua declinato in tutte le sue forme.

 

La parola acqua deriva dal latino “aqua”, che a sua volta ha una radice indoeuropea, la stessa della parola onda, che passando dal greco diventa “unda” in latino.

Acqua e onda: ovvero identica radice linguistica per due elementi che non possono esistere l’uno senza l’altro. 

 

Le onde sono un movimento perpetuo, sono il fluido che rappresenta l’impulso positivo al cambiamento.

 

Da qui nasce l’avventura di “On the Blue”: che ogni giorno vi condurrà in un viaggio in compagnia di chi questo elemento lo vive e lo ha vissuto.

 

SEGUI LE NOSTRE

“ONDE BLU”!!!