Cervia Mile Classic: il 5 settembre sport, turismo e ambiente si fondono al Fantini Club
di Roberto Parretta
port, turismo e ambiente? Niente di più facile da mettere insieme se si pensa all'edizione di lancio del Cervia Mile Classic in acque libere.
Gli eventi degli ultimi due anni hanno evidenziato alcuni aspetti sui quali chi organizza, chi gestisce e chi fa attività sportiva non possono più lasciare in secondo piano: per non ritrovarsi isolati o indietro, bisogna costruire una rete di competenze. Sono queste le basi su cui si fonda l’azione dell’associazione Gestiamo e che si ritroveranno nell’evento del prossimo 5 settembre nel mare di Cervia.
Il Mile Classic, che altro non sarebbero poi che 1.852 metri, si nuoterà nella zona di mare di fronte al Fantini Beach Club, storico punto di riferimento per lo sport in spiaggia e in acqua della riviera romagnola. Una scelta non casuale. Proprio su questa spiaggia nel 1984 atterrò dagli Stati Uniti il beach volley, che fece da apripista ad altri sport. Con una visione che è sempre stata rivolta a quell’enorme popolo degli amatori e che, parlando del Fantini Club, partendo da piccole iniziative, grazie all’enorme partecipazione ha poi partorito enormi eventi, come ad esempio la tappa mondiale dell’Ironman. Il Mile Classic si presenterà come un evento sportivo legato alle finalità turistiche della regione Emilia Romagna, in una zona, quella di Cervia, che ha capito quanto le iniziative sportive possano permettere agli operatori turistici di vedersi allungare il classico periodo di vacanza.
Per il Fantini Club il nuoto in acque libere rappresenta una novità, ma anche una necessità. Con la finalità dello sviluppo del segmento turistico, si è pensato di creare un evento che andrà al di là della semplice gara: con tutte le limitazioni ancora vigenti, si spera che possa fare di buon augurio ad un prossimo ritorno alla normalità di interazione. Agli atleti verrà offerta una gara organizzata al massimo della professionalità, ma con un contorno assolutamente originale rispetto al consueto.
Il Mile Classic di Cervia, oltre a regalare agli appassionati di questa disciplina un’occasione in più per cimentarsi, vorrebbe far breccia nelle coscienze dei nuotatori e utilizzarli come veicoli di un messaggio importante legato alla tutela dell’ambiente. Dal punto di vista sportivo, gli atleti troveranno un’organizzazione come ormai si richiede ovunque a questi livelli: a tirare le fila l’associazione Gestiamo, in collaborazione Monterey ADV, attraverso le figure di Fabio Conti, Gabriele Corzani, Christian Gentili e Fabrizio Rampazzo, con il prezioso supporto di Claudio Fantini e Lorena Dymishi per il Club Fantini. Supervisione della gara sportiva affidata invece al tecnico federale e allenatore dei fondisti dell’Aniene Emanuele Sacchi.
Per tutte le informazioni tecniche sull’evento è attiva la pagina Facebook di Mile Classic. Per inquadrare un po’ meglio il tema dell’ambiente, invece, noi di On The Blue siamo andati a interpellare Alisia Tettamanzi, rappresentante della Marina Militare, che si divide fra nuoto in piscina e acque libere. Alisia però incentra la sua vita sull’impegno verso l’ambiente, curando anche una rubrica specifica su On The Blue. E allora chi meglio di lei per lanciare il Cervia Mile Classic?
