Baladin e la birra prodotta con l’acqua di mare su una nave da crociera
di Martina Grandori
n micro-birrificio in mezzo al mare, più precisamente a bordo della nuova nave MSC World Europa, varata a Doha lo scorso 13 di novembre.
È l’ultima idea di Teo Musso, poliedrico, provocatore, mastro birraio, anima di Baladin, birrificio artigianale a Piozzo, Langa piemontese, si chiama Oceanic Craft Brewery ed è il primo micro-birrificio con somministrazione a bordo di una nave da crociera, visibile grazie ad una parete a vetri.
Un progetto decisamente coinvolgente “contribuire alla causa ambientale, trasformare l’acqua di mare in un prodotto artigianale qual’è Baladin, il tutto navigando in mezzo agli oceani” racconta durante l’intervista Teo Musso, appena tornato da Doha. Tre le ricette inedite per la prima birra oceanica: una pils, una bitter e una wheat beer, omaggio ai tre luoghi d’eccellenza per questo drink – Belgio, Germania e Inghilterra – prodotte tutto l’anno con l’acqua di mare desalinizzata e servite alla spina nel bar della nave, il Master of the Sea.
“Tutto ha inizio nella seconda metà del 2020 quando vengo contattato da MSC, il loro desiderio è quello di un prodotto artigianale buono, che piaccia anche a chi solitamente beve il vino, un chilometro zero in mezzo al mare dove le emissioni di gas dovute al trasporto e l’impatto del packaging sull’ambiente siano ridotte al minimo” racconta Teo Musso.
Nel 2021 nei laboratori di Piozzo inizia la sperimentazione, cibo e tecnologia sono un connubio che si sposa molto bene, lo stupore arriva non appena si capisce il valore aggiunto del sale nell’acqua: la salinità portata ad un livello ottimale influisce positivamente sull’aggregazione degli ingredienti e quindi sul gusto, tanto da non far percepire al palato quella traccia di sodio tanto strategica.
Zucchero e sale insieme sono due grandi amplificatori dei sapori, ed è proprio il sale l’elemento che amplifica la sensazione dell’aroma sulle papille gustative. E poi quelle vibrazioni del mare a cui Oceanic Craft Brewery è sottoposto quando la nave è in movimento: non è stato facile ma hanno riprodotto anche quelle per poter arrivare ad una soluzione per produrre anche cavalcando le onde e non solo in porto.
Uno spazio di 100 metri quadri per il primo brewpub oceanico, con una sala cotte in rame dove si lavora l’acqua di mare desalinizzata insieme al malto d’orzo per due ore, il tempo necessario per estrarre gli zuccheri che fermentati si trasformano in alcol e a cui si aggiungono luppolo e a volte spezie.
I primi ospiti saranno accolti sulla MSC World Europa a partire da dicembre, destinazione il Golfo Arabico con tappe ad Abu Dhabi, l’isola di Sir Bani Yas, Dammam in Arabia Saudita e l’oasi di Al Ahsa, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, fino alla futuristica Doha, in Qatar.
