Taam Ja’, scoperto il 2° buco blu più profondo della Terra

di Redazione

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a scoperta, recente, è tra quelle più sensazionali che l’astrofisica potesse rivelare: al largo del Messico – per la precisione negli abissi della baia di Chetumal, lungo la costa sud-orientale della penisola dello Yucatan, dove 66 milioni di anni fa l’asteroide di Chicxulub provocò l’estinzione dei dinosauri – è stato appena scoperto il secondo buco blu più profondo del pianeta.

Quello che è già ribattezzato col nome di Taam Ja’ (letteralmente “acqua profonda”, in lingua maya) vanta una profondità di 274 metri sotto il livello del mare, superiore al celebre Great Blue Hole, voragine caraibica di circa 125 metri al largo della costa del Belize, e inferiore solo a quella di 300 registrata nel Sansha Yongle Dragon Hole, meglio noto come Dragon Eye, vicino alle isole Paracelso nel Mar Cinese Meridionale.

Taam Ja’

Rispetto a quest’ultimo, però, il Taam Ja’ possiede una peculiarità: si tratta, infatti, del primo buco blu identificato in un sistema di estuari. La foce è collocata a meno di 5 metri sotto il livello del mare, dove le proprietà dell’acqua cambiano notevolmente con i gradienti di temperatura e salinità.

La sua superficie copre un’area di quasi 13.700 metri quadrati dalle pendenze molto ripide, fino a 80 gradi, che formano una struttura simile a quella di un grande cono ricoperto da aggregazioni complesse di microrganismi, sedimenti di calcare e strapiombi di gesso.

Taam Ja'
Taam Ja'

Lo studio, cominciato nel settembre 2021 ma pubblicato solo a metà aprile 2023 sulla rivista Frontiers in Marine Science, è stato condotto da un team di scienziati dell’ECOSUR (El Colegio de la Frontera Sur) di Chetumal, centro di ricerca pubblico coordinato dal CONACYT (Consejo Nacional de Ciencia y Tecnología), mediante immersioni subacquee, indagini ecometriche e rilevazioni di campioni d’acqua.

Taam Ja'

«A differenza delle trincee marine e degli abissi oceanici – spiegano gli scienziati – i buchi blu sono meno profondi e si formano a causa di processi di fratturazione, dissoluzione e collasso dei suoli. Il nostro lavoro mira a dare impulso alla ricerca e a presentare alla comunità scientifica il buco blu più profondo mai scoperto nella regione caraibica».

Taam Ja'

Come tutti i buchi blu situati nella piattaforma calcarea della penisola dello Yucatan – dove si trova anche il sistema di grotte sottomarine più grande del mondo, il Sac Actun – il Taam Ja’ si è formato in seguito ai movimenti di entrata e uscita dell’acqua, risultato di inondazioni e oscillazioni del livello del mare durante i periodi glaciali e interglaciali.

Taam Ja'

In virtù di ciò, oltre alle indagini di follow-up che analizzeranno la varietà microbica rivelando la tipologia di fauna vivente in quelle acque, gli studi relativi alla struttura geologica di questa enorme dolina marina – vera e propria oasi di biodiversità nei fondali antistanti lo stato messicano del Quintana Roo – potrebbero anche fornire risposte più certe sulle questioni ambientali e climatiche del lontano passato.

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